Terroristi neri e piduisti, con la sentenza Cavallini si chiude il cerchio su una stagione eversiva
Giusva Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini hanno descritto se stessi come una banda di “spontaneisti”, “guerrieri nazional-rivoluzionari” e ribelli “antisistema”. Ma il processo li ha clamorosamente sbugiardati. Erano E RESTANO neofascisti legati agli apparati di sicurezza e finanziati da Licio Gelli e dai servizi segreti deviati per organizzare stragi in Italia. Occhio ai loro camerati...
1 commento:
una losca banda di criminali assassini
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