Di qui a meno di due anni in Italia rischiamo di avere altri 44 mila esodati. E’ l’allarme che lancia la Cgil di fronte alla possibilità che dal primo gennaio del 2027, per effetto del previsto adeguamento alle aspettative di vita che alza di 3 mesi tutti i requisiti per lasciare il lavoro, i lavoratrici e lavoratori che negli ultimi anni hanno aderito a misure di uscita anticipata si ritrovino senza reddito e senza contribuzione. Esattamente come i vecchi esodati intrappolati dalla riforma Fornero.
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