mercoledì 2 marzo 2016

Quanto ci costano le vostre sbornie. di Mauro Aurigi


IL PAESE DELLE SBORNIE
C’è della stupidità in quella vostra perentoria affermazione, o quanto meno della superficialità o peggio dell’ipocrisia. Perché sembra che non vi rendiate conto – ma forse ne siete consapevoli e vi sta bene così – che Siena l’avete già cambiata. Era ricca ed ora è povera, con un futuro che si prospetta perfino peggiore. Era orgogliosamente autorevole con le sue straordinarie, potenti istituzioni che risalivano al periodo comunale ma oggi tutte più o meno devastate: Banca, Spedale, Università per citare le maggiori. Ed ora invece non conta più niente. Era fiera del suo repubblicanesimo anarchico (“Noi un s’ha padroni e si fa come ci pare!”). Ora geme sotto il tallone del potere alieno. Come potete sperare che vi si lasci liberi di scorrazzare ancora?
Quella del “Siena deve cambiare” è stata come una sbornia, per cui, una volta passati i fumi dell’alcole rimane solo un permanente, doloroso mal di testa e di pancia. Del resto il nostro è il Paese delle sbornie collettive che la classe dirigente instilla nel popolo, subito da questi assecondata. Fu così con la retorica patriottarda e unitaria dell’800, poi con quella nazionalista immediatamente seguente, quindi la tragedia fascista, e poi la sbornia per l’unitarismo europeo, che forse ci ha affossato per sempre per come frettolosamente e senza riserve lo abbracciammo. Quanto ci costano le vostre sbornie! E ce ne furono anche di minore portata, come il maggioritario a tutti i costi o come le privatizzazioni a tappeto. Vedasi in particolare quella del Monte dei Paschi nel 1995, sulla quale mi soffermo perché è stata per voi apprendisti stregoni (v. Wikipedia) l’asso nella manica per cambiare Siena.
PRIVATIZZARONO IL MONTE TRA I FUMI DELL’ALCOLE
Ecco come funzionò allora quella sbornia obnubilante. Partì dal governo e dintorni: Amato, Ciampi, Dini, D’Alema, Visco, Turci ecc., per tacere degli apprendisti stregoni locali tra i quali Spinelli e Starnini (ricompensati) e Piccini (invece punito perché diventò privatizzatore in ritardo, anche se fu decisivo), l’arcivescovo dell’epoca, quindi tutto il centro e la destra nazionali e locali (particolarmente virulente FI e Lega nord), e poi decine di noti accademici parrucconi: Spaventa, Cappugi, Imbriani …, perfino un certo Marcello Clarich (*) dell’Università di Siena col quale chi scrive polemizzò su la Repubblica. Quindi il fronte compatto di tutta la stampa locale e nazionale, i sindacalisti e la Confindustria. Tutti starnazzavano all’unisono perché il sistema bancario italiano era in mano alle banche pubbliche (sia detto per inciso: erano le più solide d’Europa e il Monte più solido di tutte) definite da quel genio di Amato “foresta pietrificata” e “palla al piede dell’economia nazionale”. La sbornia era così forte che nessuno di queste aquile del pensiero economico italiota riuscì a (o volle) capire che le banche in Italia erano soprattutto pubbliche perché quelle private erano soprattutto fallite nelle grandi e piccole crisi economiche susseguitesi dalla fine dell’800 a quella del 900. Era il fallimento della banche private che rendeva ricche e potenti le banche pubbliche, le quali invece, sotto il controllo diretto o indiretto del loro territorio, arrivavano a quelle crisi in ottima salute potendo così servirsi a discrezione. Insomma le crisi economiche che erano fatali per le banche private italiane, invece erano una manna per quelle pubbliche.
SENZA LE BANCHE PUBBLICHE E’ PIU’ DIFFICILE USCIRE DALLA CRISI
Non ci voleva un duro lavoro di ricerca per capirlo. Ma avevano tutti bevuto troppo. Ma forse no: siccome non c’erano più banche private nei cui fallimenti sguazzare, non c’era altro rimedio che privatizzare quelle pubbliche e aspettare. Il fatto è che dopo la privatizzazione delle banche pubbliche la situazione economica nazionale, invece dell’evoluzione positiva predicata dal fronte compatto dei privatizzatori, cominciò immediatamente a precipitare. Fino alla drammatica crisi attuale, la quale ha un carattere diverso rispetto a quelle che l’hanno preceduta: le manca l’ombrello protettivo delle banche pubbliche che aveva assistito l’economia nazionale nelle crisi precedenti. Infatti oggi tutte le banche principali, anche quelle ex-pubbliche, sono tecnicamente fallite. Ecco perché per noi è così difficile uscire dalla recessione.
Sembra che solo un gruppetto di senesi, riuniti nell’Associazione per la difesa del Monte (**), fosse l’unico in Italia (forse era vero) a sostenere nel 1995 che quelle privatizzazioni fossero criminali. Arrivammo fino a la Repubblica (Carlo Clericetti e Vittoria Puledda) e fino al Manifesto (Valentino Parlato), che per un po’ ci ospitarono o diventarono dialettici con le nostre tesi, poi ci abbandonarono: brilli del tutto! Lo stesso fece Nesi di Rifondazione. Solo Marcello De Cecco, fortunosamente da me raggiunto alla Sapienza di Roma, ci dette ragione, ma non poteva intervenire perché, disse, la sua poteva apparire come una ritorsione verso la classe dirigente senese che anni prima lo aveva costretto a lasciare la Deputazione del Monte poco dopo avercelo messo. Ma aggiunse una cosa che mi piace ricordare perché dà un senso a tutta la vicenda. Disse: “Sono sbarcato a Siena come studente nel 1957, al tempo di Natale, proveniente da un villaggio montano d’Abruzzo che avevo lasciato pieno delle tradizionali luminarie. A Siena invece niente, neanche un cenno di addobbo nelle vetrine e meno che mai nelle strade. Questa è gente di un’intelligenza superiore, mi dissi”. Alla fine del racconto mi guardò per un attimo ironico e concluse: “Dopo ho capito di essermi sbagliato”. E con questo mi dette il benservito (anche lui si era accorto che i Senesi sono dei coglioni).
E ora, neanche 20 anni dopo, tutte le maggiori banche private, anche quelle ex-pubbliche, sono di nuovo tecnicamente fallite. E dopo?
Carissimi politicanti, quanto ci cono costate le vostre sbornie..

(Mauro Aurigi è cons, comunale a Siena del M 5 Stelle)

28 commenti:

briachi del mondo unitevi... ha detto...

e dopo mettiamo Aurugi a risolvere tutti i problemi...se lo votano, oppure e gli tocca sempre questi di ora e un ci sò versi !!!comunque in fatto di sbornie anche nel paesello non ci facciamo mancare nulla a partire dagli alti cittadini...sai da che pulpito sbloggy.

Anonimo ha detto...

Carissimi politicanti, quanto ci cono costate le vostre sbornie..
(Mauro Aurigi è cons, comunale a Siena del M 5 Stelle)

Aurugi impara a scrivere prima, poi ti si fà Sindaco e anche Vescovo.

Anonimo ha detto...

in confronto allo Sgramma è professore alla Sorbona!

Anonimo ha detto...

Dopo che i partiti PD in testa enno rovinato siena e provincia ora gli si manda anco l'ova freschi e la gallina giovine al segretario...a bezzino e a scaramello ....du' fenomeni!!!!da mettasi a piange..

Anonimo ha detto...

O pensa te, lo scaramello ce l'ha voluto mette il sindachino a tutti i costi, le cose sono due, o gli hanno dato i volantini sbagliati dà portare all'auser o deve esse stato la sera tardi dopo il girobar...Comunque come si fà se ci sono questi due qui, se la gente li ha votati e tocca tenelli. Alternative ???

Fabio Pellegrini ha detto...

Caro anonimo delle 15,54 detto Stefano Bindi..che si nasconde dietro al blog ..per curarsi la nevrosi politica....hce ne diresti se da ora in avanti io Fabio Pellegrini ti dicessi: ' 'Siccome sei sempre attaccato al mio Blog come un topo alla forma del cacio...o incominci a firmarti, come tutte le persone civili dotate di un pizzico di dignità, assumendoti la responsabilità di quello che dici, come faccio io,oppure tolgo dal 'video' le puttanate quotidiane che scrivi. Puoi sempre farlo anche tu un Blog, ammesso che tu ne sia capace, per dire le tue ragioni, invece di stare lì a offendere di continuo sindaco, consiglieri, pientini in genere, approfittando del fatto che IO te lo permetto. E se ti cacellassi dal panorama? Questo è l'avvertimento che ti faccio....Poi non gridare alla censura se ritrovi le tue sgrammaticate esternazioni nel cesso del Blog....

Anonimo ha detto...

Aurigi in confronto alo sgramma è come Dante Alighieri in confronto a Giangino il Poeta contadino..

Anonimo ha detto...

iNfatti a siena il PD, i Berluschini che raccattavano le briciole, l'arcivescovo che eva un posto a tavola... e tutta la ragia a seguire... hanno ridotto la città come un Vespasiano.. povero e senza ..fascino..bravini però e pensà che ancora ci vorrebbera fa la predica e ansegnà a fa politica e religione, doppo avè sputtanato tutto!!!!!speriamo tutti trasferiti in Australia...a ansegnà a cantà e pregà a canguri!!!

sbloggy impostore ruba identità ha detto...

chi ??? io fabio pellegrini? ma che cazzo dici sbloggy, ma se il tuo capo e' a sciare con i soldi che gli paghiamo di pensione...vedi sbloggy, con qualche giochetto si puo vedere da dove scrivi, e vedi un pò risulta che non scrivi dalle mura...anzi spesso usi uno smatphone perche il segnale cambia cella, quindi non ti appropriare di identità che non ti appartengono sbloggy...cancella pure qello che ti pare, ma di un pò se sono puttanate perche ti arrabbi tanto.Stai boncitto su, credo che la crisi politica la tieni te...ma al bisogno il solito malox e ti passa...

Anonimo ha detto...

Cazzo,e'dei servizi segreti roba di TELECOMUNICAZIONI!atteni ci spia

Anonimo ha detto...

lo sbloggy è un cazzaro senza palle, ma lo abbiamo smascherato...che coglione !!! contento ???

Anonimo ha detto...

Fabio,sbloggy,lo sgratta vi sgama ma.comecazzo fa'!!!diaFolo di uno sgratta.

Anonimo ha detto...

Secondo me urge uno PSICHIATRA e...mi sbaglio di poco...
avete anche troppa pazienza...
se Fabio dovesse sciare con i soldi versati dallo Sgratta...al massimo potrebbe sciare al..Vivo...dopo..la panzanella....

Anonimo ha detto...

Si il Blog 'cambia cella', come il compagno BUzzi che da Rebibbia lo hanno messo a Regina Coeli!!!! ah ah ah....cià fatto il capo!!!!lo sgratta!!!pur di un lavorà..le studia nere..allora lui è quello dei 'Servizi del KGB'...quello del 'Sevizio Inintelligence' del Partito!!!!

Anonimo ha detto...

Perché Fabio e' in montagna?

Anonimo ha detto...

Sgratta detto anche....lo SCEMOK-HOLMESS...del PD

Fabio Pellegrini ha detto...

Si sono sulle Dolomiti, a spendere i soldi che versa per me lo Sgratta.....sono un uomo fortunato..dunque..pensate che 'culo' ...

Anonimo ha detto...

Coi sua di soldi appena alle chianacce andavi caro Fabio e facevi li stronzi fini ma fini..

Anonimo ha detto...

Grande slboggy lo mandi in bestia lo sgratta dai ricambia CELLA ...

Anonimo ha detto...

leggete lo sbloggy: alle 19.11 si fa una domanda, alle 19.12 scrive una cazzata come fosse un altro commento, alle 19.14 (due minuti che gli servono per entrare nel blog come fabio pellegrini) e poi risponde alla sua stessa domanda...ma e' sempre e solo lui, perche' il segnale wifi viene sempre dallo stesso pc o smarphone, cioe' il suo. E proprio un cretino!!.

Anonimo ha detto...

Povero Sgratta.....sono 19 ore che è attaccato al Blog e non ci capisce nulla!!!!!!classico analfabeta fantastico del web!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Fabio Pellegrini ha detto...

Stefano Bindi 'Notizie dalla Valdorcia'

se vuoi te lo faccio io....così ti diverti un pò ..., stai tranquillo e ci lasci in pace...

Anonimo ha detto...

ma che vuoi fare l'informatico??? che hai scritto con la lettera 23 olivetti fino a ieri...ahahahahahahahahah !!!! quando ci ho messo le mani sopra a un pc per la prima volta io, ancora bevevi nell' orma dei bovi....stai bonino via.

La maestra ha detto...

Ma il pallottoliere e le lettere '-6 anni' hai imparato a metterli insieme? O guardi solo e sempre le 'figure'?

Anonimo ha detto...

lo Sgratta è un 'informatico- comico' usa il computer come la zappa, la grammatica come la vanga, la sintassi come il rastrello....l'alfabeto come la...bicicletta...
ma il PD di Pienza non ha di meglio. Il 'Convento passa questo, rassegnatevi!'

A volte ritornano... ha detto...

é la lunga tradizione degli analfabeti di ritorno!!!!!del partito!!

Anonimo ha detto...

basta vedere le figure che fanno in consiglio comunale
dei 'compagni' non ci viene più nessuno, perchè so stufi di tornà a casa con la faccia rossa..ci mandano lo Sgramma tanto lui ha la faccia come il culo e alle figure di merda è abituato

Anonimo ha detto...

Ora dice che il Comune farà la 'delibere' con le 'figure' animate e le 'vignette' esplicative per fare in modo che la minoranza possa comprenderle meglio..e scusate se è poco!