Farnesina: “Sono Fausto Piano e Salvatore Failla, dipendenti Bonatti, rapiti a luglio”. Testimone: “Morti
durante blitz delle forze di Tripoli”. L’ex presidente del Consiglio: “Italia in guerra è l’ultima cosa da fare”
durante blitz delle forze di Tripoli”. L’ex presidente del Consiglio: “Italia in guerra è l’ultima cosa da fare”
Sono ore di verifiche e angoscia lungo l’asse Roma-Tripoli. Fausto Piano, 60 anni, e Salvatore Failla , 48, sono due dei quattro italiani rapiti il 19 luglio 2015 in Libia e lavoravano per una ditta che costruisce impianti petroliferi per conto dell’Eni. Con molta probabilità sono stati uccisi a Sabrata in circostanza ancora poco chiare. Lo ha comunicato il ministero degli Esteri. Intanto si fanno sempre più insistenti le ipotesi di un intervento italiano in Tripolitania: Romano Prodi, ex premier, intervenendo al Tg3 esprime tutte le sue riserve: “Non ci sono le condizioni per cui si possa intervenire” in Libia e la guerra è “l’ultima cosa da fare
2 commenti:
Dopo l'Italia sotto il nuovo regime renzista, mi pare normale l'avventura coloniale...
già conosciamo questa strada..
per portare le stragi in Italia e i soldati a morire in LIbia..
partono isommergibili...rapidi ed invisibili
eiar eiar alalà
balilla Sgramma: presente!!
Tripoli..bel suo d'amore... parà parà..
avanti miei prodi...Renzi il Ducetto vi guida....
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