venerdì 4 marzo 2016

Venti di guerra

Libia-italiani-rapiti-new-990
Mondo

Sono ore di verifiche e angoscia lungo l’asse Roma-Tripoli. Fausto Piano, 60 anni, e Salvatore Failla , 48, sono due dei quattro italiani rapiti il 19 luglio 2015 in Libia e lavoravano per una ditta che costruisce impianti petroliferi per conto dell’Eni. Con molta probabilità sono stati uccisi a Sabrata in circostanza ancora poco chiare. Lo ha comunicato il ministero degli Esteri. Intanto si fanno sempre più insistenti le ipotesi di un intervento italiano in Tripolitania: Romano Prodi, ex premier, intervenendo al Tg3 esprime tutte le sue riserve: “Non ci sono le condizioni per cui si possa intervenire” in Libia e la guerra è “l’ultima cosa da fare

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo l'Italia sotto il nuovo regime renzista, mi pare normale l'avventura coloniale...
già conosciamo questa strada..
per portare le stragi in Italia e i soldati a morire in LIbia..
partono isommergibili...rapidi ed invisibili
eiar eiar alalà
balilla Sgramma: presente!!

Anonimo ha detto...

Tripoli..bel suo d'amore... parà parà..
avanti miei prodi...Renzi il Ducetto vi guida....