“Un monopolio perfetto nel territorio ternano nel settore degli appalti di servizi al medesimo raggruppamento di imprese cooperative“. Era il meccanismo che ha portato agli arresti domiciliari il sindaco del Comune di Terni, Leopoldo Di Girolamo, e l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Bucari, entrambi del Pd. Cuore dell’indagine una lunga serie di appalti di servizi pubblici a cooperative locali. Si tratta dello sviluppo di un’indagine chiamata “Spada” per cui gli inquirenti avevano chiesto e ottenuto la proroga
15 commenti:
Beppe vendicaci!!!!basta con sti ladroni!!!!!
basta peppe !!! sti ladroni a casa... "tutti" sti politici che sono dentro il parlamento a rubare lo stipendio.
dai Beppe sverniciali !!! "tutti" i parlamentari a casa..., ladri di futuro per noi giovani !!!
A sti ladroni che rubbeno anche lo scialbo dei muri !!! forza Beppe mandali tutti affanculo !!!
ladri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Famo la colletta per l'avvocati Soccorso rosso pe compagni arrestati
forza beppe !!! sei l'ultimo onesto che c'e' rimasto, salvaci da sti "parlamentari ladri"!!!!
Questo è il vecchio...ora te ne accorgerai col nuovo che avanza...
Partito Demoniaco
ritonfa....chel citto è ito a letto presto stasera....
domani cià la riunione...se unne stanno attenti l'arresteno tutti
compagni che sbagliano... conto corrente..
a siena hanno fatto fuori MPS a arezzo SEI e Banca Etruria..a Terni SOLO il comune!!!che culo!!
Di Battista: 'Renzi dice che il movimento 5 stelle è il partito dei klic...No veramente oggi è il pd il partito dei clik..nel senso delle MANETTE !!!!!
compagni col vizietto
i renzisti
ex dc
tutti così
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