Il bisogno di sicurezza che nasce dalla difesa dei “valori positivi della convivenza”. Ma anche dalle “garanzie di lavoro, istruzione e attenzione per giovani e anziani”. Poi la necessità di unità e compattezza come comunità. Quindi la legge di Bilancio licenziata in tempo che permette ora di guardare con fiducia al futuro, a patto che si garantisca un adeguato confronto in Parlamento. E gli auguri finali che ha rivolto “a tutti gli italiani”, ma anche “ai 5 milioni di immigrati che vivono, lavorano, vanno a scuola, praticano sport, nel nostro Paese”. Questi i temi del quarto discorso di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
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