Tav, “l’opera è da fermare, è un progetto sbagliato. Investiamo sulla linea esistente con Torino”. Il neosindaco di Lione vuole lo stop
Il verde Grégory Doucet, eletto domenica alla guida della città, chiede di non continuare con i lavori dell'Alta Velocità: "Fra le nostre città esiste già un'infrastruttura ferroviaria, che è sufficiente, se valorizzata, ed è su quella che dovremmo puntare. La Francia ha investito poco sul trasporto merci su rotaia e ora vogliono farci credere che con la Tav rilanceremo l'attività. Assurdo". E non cambia idea se gli si fa notare che i lavori sono in corso: "E' la scelta peggiore". Pochi giorni fa anche la Corte dei Conti Ue ha evidenziato i limiti dell'opera da un punto di vista dell'impatto ambientale e del rapporto costi-benefic
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