sabato 4 luglio 2020
Scuole : resta il problema della riapertura di settembre. Non risolto il problema del distanziamento e delle classi pollaio. La ministra Azzolina fa finta di non capire. Senza nuovi spazi e senza più insegnanti tutto si bloccherà in molte zone italiane. Siccome appare certo che il Covid non si ferma, scaricare tutto su presidi e sindaci, che ben poco possono fare, appare una vera irresponsabilità da parte del Governo. Prima prova di irresponsabilità: non ascoltare gli esperti dei sindacati scuola e affidare tutto ad una come la Azzolina, un concentrato di incompetenza e di arroganza. Senza una classe dirigente all'altezza non si governa. Un ministro non si improvvisa.
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4 commenti:
veramente una frana....i presidi minacciano di non riaprire le scuole in queste condizioni, non si assumono responsabilità che competono alla ministra....cubista
ci vediamo a settembre. ( nel computer) ih ih
La ministra Razzolina ( parla bene e razzola male) ieri in una intervista su La 7 ha detto che le scuole e i sindaci sono 'già al lavoro' per settembre!!!! Bugiarda!! Nelle scuole non c'è nessuno, le aule sono e restano quelle, i sindaci non pssono costruire in un mese nuove aule, i docenti stabili non ci sono o meglio non li ha voluti proprio lei, duqnue ci aspetta il solito caos aggravato dal Covd, dunque scuole messe male fino a..Natele? Probabile. I Dilettanti allo sbaraglio lasciateli alla televisione !!!!!!!!!!!!!!!!!Nella scuola serve gente seria.
Nel compenso aprono le discoteche, i ragazzi si abbracciano e vivono come se nulla fosse senza mantenere le distanze tra le "rime buccali".
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