da La Stampa.
Un decreto presidenziale per impedire agli investitori stranieri di vendere le loro partecipazioni nelle società russe: Vladimir Putin ordina alla valanga sui mercati di fermarsi, forse convinto che può comandarli come i suoi carri armati. Ma è un fiume in piena, e i titoli russi stanno diventando carta straccia: Sberbank, la maggiore banca russa, ha perso alla borsa di Londra il 91% del suo valore.
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