mercoledì 6 luglio 2022

Dal Corriere della sera.

 


Marmolada, il precedente dei 300 sepolti all’interno della Città di Ghiaccio

di Ferruccio Pinotti

Nel 1916, durante la prima guerra mondiale, una massa nevosa stimata in più di duecentomila metri cubi si staccò da Punta Rocca e si abbatté sul Gran Poz: 300 soldati furono travolti. Lo storico Simonetti Federspiel: «In montagna il rischio è ineliminabile»

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Soldati della prima guerra mondiale nella Città di Ghiaccio sulla Marmolada

Esiste un precedente storico terribile a quello della Marmolada: i 300 soldati che durante la prima guerra mondiale furono travolti da un’enorme valanga di neve. Sul versante settentrionale della Marmolada si trova infatti un vasto pianoro che durante la Grande Guerra ospitava un villaggio di baracche che rappresentava il più importante centro di smistamento dei rifornimenti destinati alle postazioni austriache in quota sulla in Marmolada e che giungevano tramite teleferica da Pian Trevisan. La posizione appariva sicura ai comandi austriaci in quanto defilata dal tiro diretto degli italiani. Ma rimasero inascoltati i suggerimenti del Referente Alpino, l’ingegner Leo Handl, l’ideatore della Città del Ghiaccio sulla Marmolad

1 commento:

Anonimo ha detto...

la storia si ripete sempre.....