I 25 spettatori presenti Domenica all'intervento del parlamentare PD ilcinese sindaco di Montalcino onorevole Brunello ( bocciato dal suo stesso elettorato e promosso solo da un calcolo di ripescaggio cumulativo) 'contestato' a Gallina e non solo, ha preferito glissare clamorosamente su alcuni aspetti della politica della Valdorcia. Intanto non ha parlato del Ponte di Pian di Maggio ( per carità di patria) non ha parlato dalla mulattiera disastrata da Pienza alla Vittoria ( per evitare le contestazioni pure qui per gli asfalti a pezzi e il semaforo eterno sul Tresa) altro "punctum dolens" dribblato velocemente, non ha mai citato la parola Amiata, un nome che ai dirigenti del PD valdorciano non riesce più pronunciare, necessitando ormai tutti di una logopedista che li aiuti a pronunciare la parola 'proibita'. Lui sindaco di Montalcino ha scaricato le colpe su San Quirico per la mancata unità ed ha parlato di unione della Amiata- Valdorcia a metà, senza dirla tutta. Ha fantasticato di mercati agricoli valdorciani inesistenti, laddove a Montalcino si è sempre accuratamente evitato di parlare di Parco della Valdorcia, considerandosi ad ogni livello fuori da questa area, barricati come da sempre sono, nella Brunello Zone. Poi ha divagato sulla Cassia e sulla 146, strade asfaltate, ignorando Pienza e la 'sua' Valdorcia, tradito anche dal Presidente della Provincia, che ha dirottato i fondi a Poggibonsi. Dunque che cosa vuole l'onorevole? Grazie per la Visita Pastorale; qui gentile avvocato, una forma di cacio la diamo sempre a tutti, ma questa visitina è stata inutile, visto che lei è giunto a Pienza con le solite pive valdorciane nel sacco. (fp)
lunedì 27 maggio 2024
LA PASTORALE VALDORCIANA
I 25 spettatori presenti Domenica all'intervento del parlamentare PD ilcinese sindaco di Montalcino onorevole Brunello ( bocciato dal suo stesso elettorato e promosso solo da un calcolo di ripescaggio cumulativo) 'contestato' a Gallina e non solo, ha preferito glissare clamorosamente su alcuni aspetti della politica della Valdorcia. Intanto non ha parlato del Ponte di Pian di Maggio ( per carità di patria) non ha parlato dalla mulattiera disastrata da Pienza alla Vittoria ( per evitare le contestazioni pure qui per gli asfalti a pezzi e il semaforo eterno sul Tresa) altro "punctum dolens" dribblato velocemente, non ha mai citato la parola Amiata, un nome che ai dirigenti del PD valdorciano non riesce più pronunciare, necessitando ormai tutti di una logopedista che li aiuti a pronunciare la parola 'proibita'. Lui sindaco di Montalcino ha scaricato le colpe su San Quirico per la mancata unità ed ha parlato di unione della Amiata- Valdorcia a metà, senza dirla tutta. Ha fantasticato di mercati agricoli valdorciani inesistenti, laddove a Montalcino si è sempre accuratamente evitato di parlare di Parco della Valdorcia, considerandosi ad ogni livello fuori da questa area, barricati come da sempre sono, nella Brunello Zone. Poi ha divagato sulla Cassia e sulla 146, strade asfaltate, ignorando Pienza e la 'sua' Valdorcia, tradito anche dal Presidente della Provincia, che ha dirottato i fondi a Poggibonsi. Dunque che cosa vuole l'onorevole? Grazie per la Visita Pastorale; qui gentile avvocato, una forma di cacio la diamo sempre a tutti, ma questa visitina è stata inutile, visto che lei è giunto a Pienza con le solite pive valdorciane nel sacco. (fp)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento