lunedì 3 marzo 2025

Pace o resa ai nemici della democrazia ? Le bandierine non servono più.

                         

ATTILA               

 Il 'pacifismo d'epoca' non funziona più davanti ai nuovi 'barbari'. Che cosa è il pacifismo oggi? Una nobile idea, niente di più. L'opera di Cicerone non fermò Attila. Il pacifismo: assenza di peso storico, talvolta purtroppo il mascheramento di posizioni sospette come il 'trump-putinismo'. Con il cambio di paradigma e con l'irrompere sulla scena della politica mondiale della furia devastatrice di personaggi senza alcuno spessore morale, animati solo da spirito sanguinario, come Putin e Trump è assolutamente inutile marciare come un tempo. Ora serve 'difendere' la democrazia, come durante la Resistenza. Avreste mai invitato i partigiani a deporre le armi e ad invocare la 'pace' di fronte alla furia nazifascista?  Avrebbero mai accettato Hitler e Mussolini l'invocazione della 'pace' ? Certamente no perchè la  natura delle loro teorie folli  era solo quella dell'aggressione e dello sterminio. Dunque fu necessario armarsi e difendersi. Oggi si pone lo stesso problema. L'Europa della democrazia liberale e è in pericolo e il 'pacifismo' davanti alle aggressioni sanguinarie di tipo russo o trumpiano o israeliano nulla può. Quando è il frutto di una sincera convinzione filosofica o religiosa di tutto rispetto, ha un valore di pura testimonianza culturale. Ma quello che serve per arrestare l'aggressione all'ultimo baluardo della democrazia nel mondo oggi è una forza reale di difesa di cui oggi non tutti i paesi sono dotati. E il 'nemico' è alle porte. Dunque la cultura pacifista animata da un sincero dolore per la guerra va bene come patrimonio culturale, ma non ha alcuna speranza di pesare nello scacchiere mondiale di oggi. Si vis pacem para bellum insegnavano i romani che di guerre se ne intendevano e quando arrivarono le invasioni barbariche e le loro difese non esistevano più, sappiamo tutti la fine che fece Roma e tutta la sua antica civiltà: distruzione della cultura classica e fine della civiltà occidentale di allora, sangue e il buio del basso medioevo. Quindi oggi all'ordine del giorno vi sono appuntamenti e provvedimenti ragionevolmente rivolti all'urgenza di una sola domanda: come impedire aggressioni persecuzioni e ritorni neonazisti contro la democrazia, che già si schierano violentemente in tutta la loro odiosa impudenza ? Oggi la nebulosa pacifista con tutta l'ambiguità che talvolta include  ( come credere alla invocazione della pace di fascistoidi come Salvini o  politicanti inconcludenti  come Conte? ) semplicemente non serve. L'azione salvifica democratica passa attraverso altri percorsi concreti. La giusta pace amata dai popoli  oggi deve essere purtroppo 'conquistata' e non serve invocarla stancamente. Quasi tutti  oggi hanno ormai chiara la pura strumentalità di un pacifismo teorico e acquiescente

1 commento:

Anonimo ha detto...

il pacifismo aveva una funzione per opporsi alla violenza capitalista post-coloniale ma oggi a che serve?