Il caso
Estate difficile per il turismo a Siena, Confcommercio: "Servono fatti e non parole. Più collaborazioni ed eventi di qualità"
Le categorie analizzano la situazione: "Siena paga la mancanza di un modello di gestione degli ultimi anni. Soluzioni per i dehors"
Turismo a Siena, flessione estiva
Continua il dibattito cittadino sulla questione turismo. Flessione evidente del turismo e della qualità, come evidenzia anche Daniele Pracchia, direttore Confcommercio Siena. “C’è un calo generalizzato sulle prenotazioni e sulle presenze turistiche a Siena - conferma - qui si va oltre il fenomeno del mordi e fuggi. Ci sono meno persone che arrivano e quindi dormono, siedono al ristorante, prendono un caffè ecc. Bene il confronto con le categorie. Ma servono strumenti di gestione della destinazione”.
Un estate senese dunque decisamente in salita per gli operatori turistici così come per ristoratori e bar. Il calo del turismo a Siena non è solo un problema temporaneo, ma un campanello d'allarme che richiede un cambio di passo strategico. “Dobbiamo lavorare – dice – per realizzare un modello operativo necessario per affrontare le crisi e garantire un futuro sostenibile al turismo. È lo strumento per passare dalle parole ai fatti. Non più solo promozione, ma una gestione integrata dell'intera destinazione, che considera ogni aspetto, dall'accoglienza all'accessibilità, al contesto urbano, alla sostenibilità
Nessun commento:
Posta un commento