TOSCANA. Giani inciampa nelle correnti del PD ? Che non sono poche..

 dalla Gazzeta di Siena

L’incontro tra Giani e Schlein è stato un primo passo per una soluzione, con la conferma del presidente uscente. Ma alcune pedine devono ancora andare al loro posto

Resta ancora qualche nodo intorno alla ricandidatura di Eugenio Giani a presidente della Regione Toscana per il centrosinistra. L’incontro avvenuto ieri al Nazareno, durato ben quattro ore, tra l’attuale presidente toscano e il segretario del Partito Democratico Elly Schlein ha dato qualche segnale importante in vista delle regionali, ma non ha messo fine, almeno per ora, alla contesa. Una partita che nelle ultime settimane si era fatta davvero infuocata, anche perché si era passati da uno scenario in cui la conferma di Giani sembrava più che scontata, a un altro in cui sembrava quasi certo il suo passo di lato.

Alla base della rottura c’è uno scontro tra le varie correnti del Pd, quella riformista, di cui fa parte Giani, e quella più di sinistra, che ha come riferimento proprio Elly Schlein. Ma c’è anche la composizione della coalizione che andrà al voto, profondamente diversa da quella formata dal Pd e Italia Viva che vinse cinque anni fa, dato che al suo interno ci saranno pure il Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra. Una coabitazione, quella tra questi due partiti e l’ala moderata del Pd, non molto accettata da entrambe le parti, soprattutto quando si tratterà di redigere un programma comune. Giani, però, resta fortissimo nei sondaggi e sembra l’uomo giusto, per il centrosinistra, per riuscire a battere il centrodestra, che sarà guidato, quasi certamente, dal sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi.

La riunione di ieri, nonostante qualche diffidenza e un clima inizialmente non molto disteso, è sembrata andare nella direzione della conferma della candidatura di Giani, che dovrebbe essere ufficializzata con la convocazione della direzione del Partito. Ma tutto dipenderà da quello che accadrà in Campania: il via libera alla candidatura di Roberto Fico, potrebbe dare il lascia passare anche a Giani. Il tutto quando mancano tre mesi alle elezioni in Toscana, o forse anche di più. La data dovrebbe essere quella del 19 ottobre, ma potrebbe essere spostata a novembre, in modo tale da far andare al voto tutte le regioni in un unico election day.