Teatro Povero di Monticchiello - LA CASA SILENTE, 59° autodramma - dal 26 luglio al 14 agosto 2024 - #02
Gianpiero Giglioni <gianpierogiglioni@gmail.com> |
| dom 13 lug, 20:11 (12 ore fa)
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| TEATRO POVERO DI MONTICCHIELLO: il nuovo spettacolo
“LA CASA SILENTE” L'AUTODRAMMA 2025 59° edizione
DA SABATO 26 LUGLIO A GIOVEDÌ 14 AGOSTO, ore 21:30; esclusi: lunedì 28, martedì 29 luglio e lunedì 4 agosto; MONTICCHIELLO, Piazza della Commenda |
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| Da sabato 26 luglio a giovedì 14 agosto sarà ‘in piazza e in scena’ il 59° autodramma del Teatro Povero di Monticchiello, “LA CASA SILENTE”.
Una drammaturgia partecipata da un intero paese che si interroga su questioni cruciali per la comunità e in cui chi guarda può di riflesso riconoscersi e ritrovarsi. Tradizione sperimentale che ogni anno propone un nuovo testo, lo spettacolo del Teatro Povero di Monticchiello è ideato, discusso e recitato dagli abitanti attori. Ogni estate ‘in piazza’ nel caratteristico borgo della Val d’Orcia.
LA CASA SILENTE, 59° autodramma del Teatro Povero Siamo nel 2059, in un'Europa in piena crisi demografica: la popolazione è composta quasi interamente da anziani; i bambini sono rarissimi. Le famiglie sono scomparse e quasi tutti vivono soli, mentre il lavoro umano è residuale, sostituito da automazione e mega-aziende planetarie. Nei borghi come Monticchiello sopravvivono pochissimi anziani; il resto è stato venduto a stranieri ricchissimi (i “livello sei”), trasformando così i centri storici sopravvissuti in scenografie per il turismo di lusso: una sconfinata “casa silente”, in cui nessuno sembra più in grado di far tesoro del proprio passato, di individuare in esso valori guida per progettare il presente e immaginare il futuro, accettando la stasi in cambio di un modesto appagamento. In questa apparentemente comoda e levigata “perfetta bellezza” ad uso di pochi, la sparizione di un anziano accumulatore seriale porterà un moto perturbante, trascinando tutti i coinvolti lungo un sentiero a ritroso, in cui recuperare scampoli di un senso collettivo perduto. Uno spiraglio dietro al quale, forse, qualcuno saprà intravedere un’alternativa, un modo diverso di ricostruirsi e ricostruire.
LINK ONLINE al comunicato stampa in versione Word: https://docs.google.com/document/d/1FbFzAU1TGBbg3RD4wc2K1oOVAF3Ncnao/edit?usp=sharing&ouid=102875929128218921040&rtpof=true&sd=true
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