Camera, nel 2018 le spese torneranno a salire. Pesano i vitalizi non aboliti e lo stop al tetto degli stipendi
Complice la fine della legislatura, il bilancio previsionale per il prossimo anno vedrà aumentare i costi a 968 milioni 124mila 571 euro. Sul computo incideranno la scadenza della delibera sul tetto ai salari dei dipendenti così come la mancata approvazione del ddl Richetti che porterà la spesa per i vitalizi da 133,3 a 136,1 milioni
Resta sotto il miliardo, a quota 968 milioni 124mila 571 euro. Ma dall’anno prossimo la spesa della Camera tornerà a salire. “Rispetto alla spesa per il 2017, computata al netto della restituzione allo Stato di 80 milioni di euro”, infatti, “la spesa per il 2018 segna un incremento di 17,6 milioni di euro, pari all’1,85per cento”, come certifica la relazione che accompagna il bilancio di previsione di Montecitorio per il prossimo anno che ilfattoquotidiano.it ha potuto visionare. Colpa innanzitutto dei maggiori costi legati alla fine della Legislatura. “Con particolare riferimento alla spesa previdenziale per i deputati cessati dal mandato”, che salirà dai 133,3 milioni del 2017 ai 136,1 del 2018. Insomma, dopo aver promesso il taglio dei vitalizi, naufragato insieme al ddl Richetti (approvato alla Camera e affossato al Senato) che proponeva tra l’altro il ricalcolo contributivo degli assegni in essere, saranno proprio le pensioni degli ex parlamentari uno degli elementi che contribuirà all’innalzamento della spesa di Montecitorio. Come dire, dopo il danno anche la beffa.
3 commenti:
ma fatte un giorno di festa senza rodete il fegato...tanto a te la pensione statale non la leva nessuno, gli altri si arrangiano come sempre è stato...
noi festa la facciamo comunque al contrario di voi roditori...... perchè siamo persone civili e libere...e serene... che disprezzano i ladri di denaro pubblico i falliti, i craccatori di banche... e i barbari di paese!!!
te la pensione non l'avrai perchè non hai mai fatto un cazzo!!! e versi solo il....vino!!!!
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