Giampietro Colombini scrive a La Nazione Siena : un pò di serietà..è necessaria

Gent.mo  Caporedattore del quotidiano La Nazione - Siena,

vengo con la presente a metterLa al corrente di quanto accaduto realmente a Pienza all'Emporio Letterario e ad informarLa senza polemica, delle inesattezze e in parte della mancanza di verità di quanto narrato nel pezzo firmato da Massimo Cherubini il giorno 29 scorso in cronaca di Siena.

L'immagine di Pienza raccontata da Cherubini è palesemente non veritiera per i motivi che vado ad illustrare :
1)  Il corrispondente ha raccolto notizie da persone inattendibili perchè non presenti alla lettura effettuata da parte di un' attrice, di un breve periodo contenuto nel romanzo finalista del Premio Strega così come previsto dalle modalità di presentazione disposte dalla Fondazione Bellonci .
2) Il Vostro corrispondente locale, assente da Pienza, ha parlato con me al telefono ed era disinformato del fatto al punto di attribuire il problema sorto alla lettura dello scrittore Paolo Giordano, che  aveva parlato alcune ore prima in piazza.. Se io non lo avessi corretto.. avrebbe  scritto  per la pubblicazione  una vera bestialità....
3)Ciò nonostante, il Cherubini, non ha ascoltato quanto da me dichiarato, proseguendo in una sua fantasiosa interpretazione dell'episodio, inventandosi una divisione dell'opinione pubblica assolutamente inesistente come tutti a Pienza possono testimoniare..visto che nella piazza nessuno ha dato importanza a questo particolare della lettura e ciò che è più grave ha riportato in "virgolettato" mie dichiarazioni mai fatte.
4) Evidentemente è mancata  una doverosa ricerca di riscontri alla notizia così come usa il buon giornalismo proprio di un giornale come il Suo, caratterizzato da sempre da elevata professionalità.
5) A  mio modesto parere l'ansia da  gossip  e da scoop ha sopraffatto nel giornalista, pientino di origine, il senso del dovere di obiettività, non rendendo oltretutto un buon servizio ad una manifestazione nazionale che ha riscosso il plauso unanime di stampa, tv e media in genere con migliaia di presenze nei tre giorni dell'Emporio letterario.
Nel ringraziarLa per l'attenzione che in ogni caso il Suo giornale riserva in genere correttamente alle iniziative del  mio Comune, mi permetto di segnalare quanto accaduto amichevolmente, senza alcuna polemica, ma nell'interesse generale del buon senso.

Unisco cordiali saluti.

Giampietro Colombini  vicesindaco di Pienza e assessore alla cultura organizzatore dell'evento