STEFANO JACINI
La 'politica' talvolta ha necessità di cambiare la storia e la geografia, per la propria deriva ideologica e di rilanciare la... metafisica ! A Pienza, a partire dall'Unità d'Italia, laddove la città di Pio poteva gestirsi autonomamente, come nella scuola, nella Pretura, nel Seminario, i cittadini se ne stavano comodamente qui . Diversamente dovevano poi recarsi alle istituzioni territoriali poliziane: il tribunale, il Catasto, le coscrizioni militari, il distretto sanitario territoriale, le circoscrizioni tributarie, il casellario giudiziario, l'archivio notarile ecc.Molte di queste informazioni si possono consultare ancora oggi nei testi della 'Inchiesta Iacini' (1877-1886) nella quale è spiegata dettagliatamente questa realtà amministrativa che includeva Pienza.. Nulla cambiò nell'età liberale, nè nell'età fascista, nè nell'età postbellica nè quella del Boom economico. I cittadini di Pienza sono abituati da sempre a rivolgersi a Montepulciano per le loro necessità. L'Amiata ? Un mondo lontano e a parte, per tradizioni, cultura, economia, strumenti aministrativi. Mai nessuno da Pienza è stato costretto a salire sull'Amiata, una bella montagna con nobili trascorsi, ma assolutamente estranea per ragioni storiche ed economiche alla Valdorcia e a Pienza in particolare. Solo nel tardo Novecento, per scelta di parte politica, il PCI-PDS ha cercato di imporre una unione dei due territori, finita oggi in crisi, mentre Pienza con la sua scelta ha rilanciato straordinariamente il proprio Comune. La 'politica' ,dunque, cerca talvolta di cambiare la storia e la geografia senza riuscirci, affidandosi alla ..metafisica.. Pienza gode della sua naturale centralità in Valdorcia e non rinuncia a collaborazioni, come fa oggi, con altri comuni vicini. Per il resto non si è fatto altro che dare seguito ad una tradizione storica incontestabile. Virno & Company mostrano di ignorarlo profondamente. Oggi che L'Amiata e i Comuni vicini all'Amiata pagano il prezzo del fallimento della loro politica ( Unione Amiata-Valdorcia) vorrebbero 'unire' nel loro baratro politico anche Pienza . NO GRAZIE. Pienza con Fabrizio Fè e Manolo Garosi ha compiuto scelte fino ad oggi apprezzate dai cittadini. Perchè, dunque, tornare indietro verso la stagione Del Ciondolo- Serafini? Con tutto il rispetto una stagione poco produttiva e obiettivamente eterodiretta mediocremente dal Partito senese. Oggi noi preferiamo la libertà civica, senza condizioni, con scelte conseguenti.Spetta comunque e sempre ai cittadini scegliere il loro .destino e quello della loro Città. (fp)
6 commenti:
Amiata NO GRAZIE
Car salvino pienzino, Chiedi ai votanti della piazza o cittadini, quando li ho portati ad abbadia perché c'era posto 5 giorni prima che a siena o nottola. Se hanno trovato un servizio efficace e di qualità. Speculare sulla sanità e sulla salute delle persone tutte. Ha un solo appellativo...
Caro fascistello rosso pienzino, quando li hai deportati a abbàdia alle curve di San Filippo rigettavano di già come coniglioli purgati a olio di ricino ahahahahahah !
Pienza Montepulciano 10 minuti
Pienza Abbàdia 35 minuti e du caldarroste pizzicanti di traverso io orso.
Speculare sulla sanità come fa il PD a Pienza ha un solo appellativo: 'Chiuso per fallimento'
Ma dietro a conigliolini di PIenza ora chicc'è il Grande Conigliolo di Castiglioni ? Bono chello!.... co le patate e il ramelino!
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