La libertà di azione in un' amministrazione comunale non è un fattore secondario, è piuttosto il principale elemento, per garantire alla cittadinanza il meglio di fronte ai suoi bisogni. Chi ha fatto parte di amministrazioni guidate dai partiti, conosce bene i condizionamenti che subiscono dalle federazioni in merito ad ogni minima scelta. La quale viene discussa a livello provinciale in termini di opportunità, clientele ecc., lasciando la comunità locale a guardare.. Quando Pienza e Monticchiello erano amministrati da un partito, certe scelte passavano sempre dal consenso della federazione senese, e di professionisti con la tessera di partito, da intese a livello provinciale. Ben poche erano le scelte importanti che venivano discusse pubblicamente dalla popolazione, costume che la Lista Civica la Piazza ha assunto come regola. Un tempo a Pienza le decisioni venivano prese nel chiuso di una stanza da poche persone e calate dall'alto sui cittadini E' il "centralismo democratico" di nota conoscenza. La 'cultura' era considerata la Cenerentola degli assessorati e per lo più si affidava a circuiti 'di partito' di scarso valore artistico. La Lista civica ha fatto della 'cultura' il volano dello sviluppo pientino, con mostre di alto valore scientifico, con rassegne letterarie e di pittura antica e moderna, con spettacoli affidati alla lirica internazionale, con l'appoggio alle associazioni pientine dedicate da tempo alla musica, al canto, all'arte figurativa, all'intrattenimento e alla bibliofilia.Tutte iniziative di grande richiamo del turismo di qualità. Il PD si era 'abbonato'...alla Pizzica dalemiana chiamata in Valdorcia per anni consecutivi. Oggi Pienza è considerata in Italia e all'estero uno dei centri più accattivanti e vocati per la cultura. Un tempo era assolutamente sconosciuta da questo punto di vista. Grazie all'autonomia e alla libertà dell' iniziativa civica, lo sviluppo del turismo pientino è stato molto importante. La libertà civica è la premessa indispensabile per il suo sviluppo. Le scelte imposte da lontano dal circuito dei partiti, portano sempre a risultati modesti e di qualità non eccelsa. Sostenere la Lista civica è un investimento per il futuro culturale, commerciale, agricolo e agrituristico della Comunità. E' il via libera all'iniziativa creativa dei soggetti indipendenti. Fidiamoci di loro !!
La libertà non sta nello scegliere fra il bianco e il nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta. (T. Adorno .Minima Moralia)
12 commenti:
Fra LAVORARE a un programma elettorale per mesi in pubbliche riunioni e affidare ad UNO SOLO un programma da scrivere poche settimane prima, c'è una bella differenza....
Ma chi è Mangiavacchi Vino ? Nelle elezioni è un treno ma in 5 anni non si è mai visto in via dell'Aia !!!!!!!!!!!!
A PIenza Virno mai stato in vita sua, manco a comprà un ago !!! SEmpre a Montepulciano. Allora si poteva candidà li no? Ora viene a rompe i coglioni!! Stia a Monticchiello ! Già lui critica sempre PIenza e i suoi negozi...dunque che vole ?
Almeno il Lizi è sempre a PIenza !!!Bravo Lizi
Mai visto il Mangiavacchi nessuno lo riconosce, perchè forse Pienza non gli è mai garbata. Allora vuole venire qui solo per fa il sindaco nei ritagli di tempo? coerenza citti,,,ci vorrebbe.
neppure un caffè in 40 anni...io rospo
a pieza gli ci vole la carta topografica...pe arrivà in via dell' aia
Passeggiando tra i giardini e la piazza, in queste settimane, incontro spesso conoscenti e amici che mi chiedono una sorta di pronostico per le prossime comunali.
Ovviamente gli rispondo che non so chi vincerà la corsa per gli scranni del comune, quasi sempre mi sento rispondere "...se la gente non è stupida non ci dovrebbero essere problemi, "La Piazza" si riconfermerà, l'altro candidato sindaco chi lo conosce, mai visto !!
Speriamo abbiano ragione!
alla coop Virono? Mai visto
Se Del Ciondolo faceva il sindaco da Prato...lui lo farà da Monticchiello per telefono
Bravo Virno oggi ti hanno candidato, ora porta gli gnocchi al ragù !
E ANCHE DU ANGUILLE MARINATE..
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