sabato 11 maggio 2024

PIENZA, L' AMIATA, il PD di Pienza e non solo..


 Perchè la lista ispirata dal PD di Pienza nasconde la parola Amiata ? 

Avrete notato nel corso  della presentazione della lista guidata da Virno Mangiavacchi  che il candidato sindaco  ha accuratamente evitato nel corso della sua relazione, di citare il nome della montagna amiatina. C'è una ragione in tutto questo. Ora noi amiamo naturalmente l' Amiata dal punto di vista naturalistico e abbiano nel corso della nostra vita collaborato a lungo con gli ambientalisti amiatini per difenderla da reali rischi del pericoloso inquinamento geotermico. La geotermia infatti, per cui spinge la Regione Toscana nell'area Amiata - Valdorcia è una risorsa potenziale, ma purtroppo non è nè rinnovabile, nè pulita e come spesso accade può causare, secondo attendibili studi, danni di vario tipo agli animali, alla vegetazione, all' agricoltura di qualità alle sorgenti termali e di conseguenza non fa bene alle persone. Intanto è già stata individuata nel Comune di Abbadia la sede di una centrale al confine della Valdorcia vicino a Radicofani.  Sorgenia che opera come l'Enel nel settore si è adoperata a ricercare con successo dei siti in Valdorcia per altre possibili centrali. Ora sappiamo per esperienza che Enel e Sorgenia, nella fattispecie, hanno sempre ragioni molto convincenti... presso le amministrazioni che contattano, incoraggiate anche dalla Regione Toscana. Pienza a suo tempo è uscita dall' Unione dei Comuni  Amiata Valdorcia oggi in grande difficoltà. E' cosa lapalissiana il fatto che quando si parla oggi, come ha fatto Virno Mangiavacchi, di ricostituzione dell' unità della Valdorcia, non si può non intendere anche dell' Amiata, con cui la Valdorcia con almeno tre comuni è da decenni in simbiosi. Il fatto di tacere il nome della montagna è una furbizia che va poco lontano e facilmente decifrabile da chi si intende di queste cose. Non intuibile invece da persone che non hanno mai fatto politica in vita loro, cooptate  per vari motivi , evidentemente abbastanza disinformate. Dunque l'obiettivo del PD di Pienza  taciuto, ma facilmente intuibile, perchè sostanza vitale come carne e sangue  della politica di area di questo partito, è quello di riportare Pienza nella Unione dei comuni da cui a suo tempo è uscita, appellandosi ad  un senso di appartenenza, che fra l'altro nessuno ha mai messo in discussione a partire dalla gestione del turismo e anche dalla carta geografica...! Dunque serve da parte di Virno Mangiavacchi un pò di chiarezza. Spiegare che l'unione valdorciana solidale che lui auspica non può esistere senza l' Amiata, che ciò comporta di aderire alla politica lì già tracciata sia dal punto dei servizi, sia dal punto di vista dello sfruttamento geotermico. Il nostro territorio non ha bisogno di salire sull'Amiata ed ha storicamente trovato in Montepulciano il suo naturale approdo per questioni di servizi a partire dal tempo lontano della gestione sindacale  di Vera Petreni. Dunque il Mangiavacchi deve uscire dalle nebbie  vaghe della 'patria valdorciana' e parlare di fatti, di servizi, di scelte  politiche concrete .Solo queste interessano i cittadini di Pienza. (fp)

7 commenti:

Lennon ha detto...

E' tuto molto charo, solo chi non vuol vedere e non vuoll sapere non vede.

Anonimo ha detto...

Virno sorti dalla nebbia !

Simone Burgassi ha detto...

Ma perché in questo blog si può commentare come anonimo? La pavidità non aiuta la salute del discorso pubblico. Né tantomeno nascondersi per non assumersi le responsabilità delle cose che si dicono. Forse, sarebbe il caso, che i commenti anonimi non trovassero cittadinanza qui come altrove. E forse si farebbe un buon servizio al dibattito pubblico. Di Pienza come del paese intero.

Anonimo ha detto...

il ritorno in Amiata-Vald. proprio da ..coglioni....

Anonimo ha detto...

Stemo qui stemo qui...mica sarete scemi ,

Fabio Pellegrini ha detto...

Caro Simone, la natura dei blog è questa. Io moderatore elimino le offese, le falsità, le cazzate che vedo, ma non censuro le opinioni . Sono pur sempre indicative dell'atmosfera corrente anche se anonime e di quello che 'bolle' in pancia alla gente. Chiunque può scrivere quello che pensa. Basta non offendere. Mi sembra un modo parziale ma valido per capire. Io mi assumo le mie responsabilità, sarebbe bello se tutti si assumessero lo loro, ma il mondo va così e io non rinuncio a cercare di capire e a dire quello che penso.

fungarò ha detto...

cavolo ma perchè insistete con st' amiata? va bene che dovete obbedì, ma affa chè sull'amiata a cerca i funghi?