martedì 31 dicembre 2024

 

La guerra

I russi a Kurakhove: Kiev teme il crollo sul fronte del Donbass

Palestina : continua lo sterminio di palestinesi e i media dell' occidente occultano sistematicamente la verità. Ondate armate di coloni hanno ossupato i buona parte la Palestina e non toneranno più indietro, Il nuovo colonialsmo che si finge di non vedere-

( Come se l' Italia nel 1915-18 avesse ceduto il Veneto all' Austria ! Stessa logica-!) L'Occidente sta usando con l'Ucraina il 'sistema Afghanistan'. Sottrarre progressivamente armi e risorse per obbligare l'Ucraina ad abbassare la testa e cedere tutti i territori del Donbass. Bene che vada...Una ipocrisia della politica che fa orrore cedere al nuovo Stalin russo. A quando la 'fuga' dei tecnici occidentali in...elicottero ?li.

 

La guerra

I russi a Kurakhove: Kiev teme il crollo sul fronte del Donbass

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COMUNICATO STAMPA - Pienza, cartellone di fine anno 2024

Posta in arrivo

Comune di Pienza - Comunicazioni news@comune.pienza.si.it

Allegatilun 30 dic, 10:13 (23 ore fa)
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COMUNICATO STAMPA


Calendario punteggiato da appuntamenti fino all’Epifania

Pienza, serata del 31 dicembre in Piazza Pio II per accogliere il 2025

A Monticchiello si replica lo spettacolo “La Pantera” proposto dal Teatro Povero


Salutare l’arrivo dell’anno nuovo in uno spazio architettonico (“un anticipo di Le Corbusier”, come disse Guido Piovene) con cui nessuna scenografia può competere: è la proposta di Pienza per la notte del 31 dicembre.


Grazie all’impegno congiunto della Pro Loco, dell’Arci e del Comune, la festa in Piazza Pio II proporrà, dalle 22.30, lo spettacolare falò e il party, accompagnato da musica e ballo, con il Dj Calibè, il cui repertorio spazia dagli anni ’70 alle ultime tendenze; a mezzanotte, sulle facciate degli edifici rinascimentali si rifletteranno le fontane di luce, accompagnate dagli sparacoriandoli.


La serata è realizzata grazie alla collaborazione con la Fabbriceria della Chiesa Cattedrale, per la concessione del Sagrato, e con il Parroco e la Parrocchia.


Il 2025, a Pienza, comincerà con la replica dello spettacolo “La Pantera. Un oscuro animale notturno”, proposto dal Teatro Povero di Monticchiello. Rappresentazione il 1° gennaio alle 18.00, nel Teatrino “Andrea Cresti”, apertura mezz’ora prima dell’inizio, ingresso libero. Altre repliche il 3 e 4 gennaio, alle 21.30, e il 6 gennaio, alle 18.00. Si tratta di una nuova produzione che rinnova la tradizione degli spettacoli invernali della compagnia, iniziata nel 1965, prima degli autodrammi in piazza. “La comunità si riunisce in una dimensione intima – spiega il Teatro Povero –, diversa da quella estiva, più distesa e per certi versi divertita”.


Ancora Monticchiello in primo piano venerdì 3, alle 16.30, nella Sala Nisi, con l’incontro dedicato al ricordo dell’ex Sindaca Vera Petreni, scomparsa alle fine del 2023, attraverso le testimonianze raccolte nel libro-quaderno “Una vita di impegno e passione”.


Nella piazzetta dell’incomparabile borgo affacciato sulla Val d’Orcia, sabato 4, domenica 5 e lunedì 6, dalle 15.00 alle 19.00, sarà riproposto l’incontro “Il fuoco e la piazza”, prodotti locali, stand gastronomici e occasioni di socialità.


Tornando infine a Pienza, il 3 e 4 gennaio, dalle 15.00, sotto le logge del Palazzo Comunale, si disputerà l’edizione junior del gioco del panforte, organizzata dalla Pro Loco; infine, il 6, alle 17.00, nella Chiesa di San Francesco, Concerto di Natale proposto dalla Corale di Pienza “Benvenuto Franci” e, alle 18.00, in Piazza Pio II, arrivo della Befana.


30 dicembre 2024


Rif.: Diego Mancuso, 347 7593717


lunedì 30 dicembre 2024

Il Trofeo del Panforte del 2024 va ai lanciatori del Negozio Colombini un gruppo di giovanissimi. Verso un ricambio generazionale. Al secondo posto i plurivincitori della Mensa del Conte e al Terzo Posto i ragazzi dei Gottini. Una bella manifestazione che ha avuto un successo di pubblico e molto entusiasmo con un tifo ' calcistico dà appuntamento al prossimo anno.'-


 L' Associazione  'Gioco antico del Panforte di Pienza'  che è appena nata con nuovi intenti organizzativi e un nuovo statuto, non poteva partire meglio. Come ha spiegato nel corso della premiazione il consigliere Giampietro  Colombini hanno vinto i ragazzi che al tempo del primo torneo aggiudicato dalla Mensa del Conte, oggi seconda classificata, avevano solo un anno !!! Una tradizione antica che si va affermando con sempre con maggiore successo.

L'asse del Male non si combatte con le moine. Putin vuole tutto...e insegue il sogno di Stalin...

 

PEINZA. OGGI ore 16,30 in Biblioteca presentazione del Quaderno in ricordo di Vera Petreni.

Teatro POvero di Natale

 Teatro Povero di Monticchiello - Il regalo di Natale 2025: "La pantera. Un oscuro animale notturno", in scena a ingresso libero per sette repliche. #01

Posta in arrivo

Gianpiero Giglioni gianpierogiglioni@gmail.com

mer 25 dic, 09:15 (5 giorni fa)
a Ccn: me

I 'fenomeni' dell'anno che se ne va..

 

Ecco i cento personaggi del 2024: da Trump a Boccia-Sangiuliano, passando da Fassino, Mangione e l’orsa KJ1. Quali sono i nomi dell’anno per Il Fatto (e perché)

domenica 29 dicembre 2024

Il grande successo di pubblico di quest'anno del Torneo del Panforte segna una svolta nella storia del gioco a squadre ultraventennale. Grande partecipazione di giovani e un ricambio generazionale. Poi una crescita nella organizzazione da ogni punto di vista. Il presidente Fabio Martini è soddisfatto del livello partecipativo raggiunto.


 

, Stalin è vivo e vegeto,.

     Quelli che Stalin processava e fucilava più volentieri erano i ..comunisti. Amara verità indiscussa.



 Stalin è sempre vivo . E non pochi in  Italia ne hanno segreta nostalgia, Un tempo l' Unione sovietica invadeva Ungheria, Cecoslovacchia, Polonia, Germania est ecc, impiccava i capi delle rivolte e le schiacciava con i carri armati. Oggi Putin ex capo del kgb opera nello stesso modo, ha invaso i territori del Donbass, ha provato ad abbattere il governo di Kiev e con il taglio del gas vuole minacciare i popoli della Moldavia e dell' Ucraina, tenendoli al gelo. Poi allunga le mani sulle elezioni di Bucarest e Tiblisi  per allargare la sua 'egemonia' dittatoriale. Ma i popoli che sono riusciti a liberarsi del potere russo dopo la caduta del Muro, lo hanno fatto per una sola plausibile ragione; perchè erano stanchi di fame e di galera, di omicidi e di persecuzioni  e vedevano nell' Occidente, che pur non è il Paradiso, un miglioramento certo delle proprie condizioni materiali. Inutile da parte di Putin blaterare di complotti della Nato, che oggi è vista dai popoli sottomessi alla Russia come...  la sola speranza di uscire dall'incubo di sempre. Il che..è tutto dire... E i pacifisti? Quelli che vogliono impedire di fatto all' Ucraina di difendersi dalla invasione russa?  Che nel nome di una condanna vana e illusoria delle armi,  di fatto aiutano Putin a commettere i suoi assassinii di massa ? Le anime belle del pacifismo vivono di autocontemplazione e di  una pilatesca posizione di fatto. Come scrisse il papa in viaggio a cui furono chiuse in faccia le porte dai  ghibellini  del Castelluccio di Pienza, di fronte alle scuse del governo senese :  " le parole sono femmine..ma i fatti furon maschi ' e lui fu lasciato al freddo. Con tante scuse alle donne, in un'epoca quattrocentesca...oggi il pacifismo autocelebrativo parla, parla...ma i fatti sono ben diversi e chi non combatte perde la libertà  ' sic et simpliciter' ...! Altro oggi non è concesso. Le fantasie pacifiste restano purtroppo tali. (fp)


ITALIA AL CARBONIO ...

 Copertina di L’Italia chiede modifiche alla “tassa sul carbonio”: vuole la proroga dei permessi gratuiti a inquinare

Di F. Q.