Quelli che Stalin processava e fucilava più volentieri erano i ..comunisti. Amara verità indiscussa.
Stalin è sempre vivo . E non pochi in Italia ne hanno segreta nostalgia, Un tempo l' Unione sovietica invadeva Ungheria, Cecoslovacchia, Polonia, Germania est ecc, impiccava i capi delle rivolte e le schiacciava con i carri armati. Oggi Putin ex capo del kgb opera nello stesso modo, ha invaso i territori del Donbass, ha provato ad abbattere il governo di Kiev e con il taglio del gas vuole minacciare i popoli della Moldavia e dell' Ucraina, tenendoli al gelo. Poi allunga le mani sulle elezioni di Bucarest e Tiblisi per allargare la sua 'egemonia' dittatoriale. Ma i popoli che sono riusciti a liberarsi del potere russo dopo la caduta del Muro, lo hanno fatto per una sola plausibile ragione; perchè erano stanchi di fame e di galera, di omicidi e di persecuzioni e vedevano nell' Occidente, che pur non è il Paradiso, un miglioramento certo delle proprie condizioni materiali. Inutile da parte di Putin blaterare di complotti della Nato, che oggi è vista dai popoli sottomessi alla Russia come... la sola speranza di uscire dall'incubo di sempre. Il che..è tutto dire... E i pacifisti? Quelli che vogliono impedire di fatto all' Ucraina di difendersi dalla invasione russa? Che nel nome di una condanna vana e illusoria delle armi, di fatto aiutano Putin a commettere i suoi assassinii di massa ? Le anime belle del pacifismo vivono di autocontemplazione e di una pilatesca posizione di fatto. Come scrisse il papa in viaggio a cui furono chiuse in faccia le porte dai ghibellini del Castelluccio di Pienza, di fronte alle scuse del governo senese : " le parole sono femmine..ma i fatti furon maschi ' e lui fu lasciato al freddo. Con tante scuse alle donne, in un'epoca quattrocentesca...oggi il pacifismo autocelebrativo parla, parla...ma i fatti sono ben diversi e chi non combatte perde la libertà ' sic et simpliciter' ...! Altro oggi non è concesso. Le fantasie pacifiste restano purtroppo tali. (fp)
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