martedì 1 luglio 2025

Cinque in 'ginnastica'.


 La compagine pidin-destrogena che rianima la minoranza pientina in un succinto habitus balneare, ha chiuso il primo consiglio comunale  estivo certa di poter andare al mare, con il secchiello e la paletta in mano. Ma non era proprio così. Chi è ormai da tempo abituato ad un rilassato tran tran minoritario vede le cose col cannocchiale rovesciato e non vede l'ora  di una partita sul bagnasciuga. Già un intervento donchisciottesco e fuori tema in occasione del dibattito sul Piano di Gestione del sito Unesco aveva fatto ahimè 'tremare' dalle risa la maggioranza, mentre la minoranza  che come si dice a scuola 'potrebbe fare ma non si applica', ogni poco lascia intendere che purtroppo 'non si applica neppure..' Naturalmente ognuno può fare e dire liberamente ciò che vuole, ma  poi è destinato a constatare i propri limiti. Ancorati saldamente ad una Valdorcia-Amiata in disarmo politico-amministrativo, dove i Comuni riescono appena a farsi vedere con scarsi risultati e palesi  inconcludenze ambientali-edilizie- culturali,  l'amaro destino del gruppo pidin-destrogeno pientino è segnato. I 'temini' letti con difficoltà in consiglio comunale non bucano il video cittadino e la massa consistente dei risultati concreti raggiunti uno dopo l'altro della Piazza,  chiude  con facilità ogni possibile contenzioso. 'Ubi maior, minor cessat'. Si accontentino gli amici pidin-destrogeni di poche insignificanti e faticose scritturelle. A forza di provarci..a scrivere, talvolta si può perdere l'abitudine a parlare. Coraggio ! Tutto il resto non è altro che pura e insignificante 'ginnastica'. Sulla spiaggia, naturalmente !.


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