lunedì 28 luglio 2025

La frana della Repubblica 'silente'.


 Chi ha una certa età ricorda con piacere un'epoca in cui la 'politica' era fatta di passioni civili e politiche, di sacrifici e di lotte . I partiti erano luoghi 'abitati' e le ideologie o le idee guidavano i comportamenti. L' Etica era ancora un valore riconosciuto, si vantava con orgoglio la 'diversità' e l' 'onestà', si pagava di tasca propria la militanza e si guardava con riprovazione unanime ai pur presenti episodi di malgoverno locale o nazionale che fossero. La Magistratura era vista con rispetto e con osservanza della legge. Gli stipendi di deputati e consiglieri regionali erano alti sì, ma non come oggi, tagliati dai dovuti versamenti fatti con puntualità. La 'politica' non vissuta come 'mestiere' ma come 'prestito' temporaneo al 'dovere'. Gli anni sono trascorsi in fretta e dopo lo spartiacque di Tangentopoli  ( leggi soldi sporchi per il 'partito' ) la politica è approdata alla comune e taciuta 'lotta per l'arricchimento e i privilegi personali' pretesi per l 'eternità. Ecco la 'politica' intesa come 'mestiere'  e la pretesa dell'mpunità, la fine della vergogna e dell'amor proprio e la rivendicazione sfacciata del 'diritto al ladrocinio travestito da una malintesa 'professionalita'. La risposta dell' uomo della strada che campa del suo salario e della suapensione bloccati da secoli.. è un sano ' vaffanculo' a questa politica e a questi partiti e a questi uomini che campano ormai di interessi personali variamente definiti.. Quello che stupisce è oggi la solidarietà che di fronte alla inchieste salda spesso destra e sinistra nel nome dell' insofferenza verso chi 'disturba il manovratore' nei suoi interessi' personali. Questi partiti continuino pure a fare dei 'soldi' la loro unica vera bandiera. La Costituzione è sempre più ignorata e sbertucciata, i valori civici ignorati dai partiti che li vedono come il fumo negli occhi, ultima trincea dell'onestà. In questa frana dell' etica in politica è facile leggere il mesto tramonto della Repubblica. Sarà il tempo a giudicare e a condannare più dei magistrati quella cultura del privilegio che ormai abita la politica a destra e a sinistra in modo insopportabile.La luce spenta nelle sedi dei partiti disabitate da tempo non illumina più l'onestà e la ragione.  Difficile prevedere in questa situazione una 'rinascita' della politica in Italia ormai cosa vana. La rovina della Repubblica 'silente' è in marcia. 'Far finta di essere sani' non paga più

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Amen

Anonimo ha detto...

non si vergognano più di niente

Anonimo ha detto...

andate a lavorare bighelloni dei partiti...

bibolo ha detto...

mazza che sghifo di paese