Si fa sempre più difficile la posizione degli ex vertici di Banca Etruria dopo il via libera del Tribunale fallimentare di Arezzo allo stato d’insolvenza dell’istituto. Atteso preludio all’apertura di un nuovo fascicolo, per bancarotta fraudolenta, che il procuratore Roberto Rossi, previa segnalazione del curatore fallimentare, potrà ora decidere di aprire a carico degli amministratori che hanno guidato la banca fino al commissariamento del febbraio 2015. Inclusi, tra gli altri, l’ultimo vicepresidente Pierluigi Boschi, padre del ministro Maria Elena, il presidente Lorenzo Rosi e l’attivissimo consigliere Luciano Nataloni.
5 commenti:
conflitto di interesse, se vi piace il cacio
salvare la banca del babbo! mica male.... se lo aveva fatto Grillo 20 quotidiani schierati...................ora nessuno vede niente!!!!ah ah ah ah
fucilazione alla schiena! subito per i bancarottieri che rubano allae famiglie i risparmi
signorina Boschi....si cavi dalle palle grazie!!!!ha già fatto abbastanza schifo lei e la sua famigliola....
cianno a faccia come o' culo!!!
Toscana mafiosa
L'amica del bomba e' arrivata... In un paese normale s'era fatto coraggio e aveva rassegnato le dimissioni... Come il su fratellino dope le performance in banca Etruria assieme al padre, se l'e' svignata, tanto il tesoriere bonifazi l'ha assunto in studio a fi, piglike anche la boschina, per gli amici la Madonnina di Laterina. Vai Poli..... da Monticchiello vota il PD, duro....
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