lunedì 7 marzo 2016

Meteoriti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

speriamo di sì

Vince Nogarin , ora si ride... ha detto...

L’azienda di raccolta e smaltimento rifiuti di Livorno, Aamps, è entrata in concordato preventivo. Il via libera è stato dato dal tribunale dopo la richiesta avanzata dal Comune a guida Cinquestelle. Si tratta dell’operazione che il sindaco Filippo Nogarin ha indicato da inizio dicembre e che ha provocato settimane di polemiche, proteste degli operai dell’azienda – 100 per cento di proprietà del Comune -, una crisi di maggioranza (dopo la quale 3 consiglieri M5s sono stati espulsi e un assessore defenestrato), scontri anche tra il cda nominato dalla stessa amministrazione e la giunta comunale. Alla fine quel cda è stato azzerato e quello nuovo ha inoltrato la richiesta di concordato preventivo in continuità al tribunale civile.

I giudici hanno risposto in pochi giorni: in 4 pagine hanno accordato il concordato preventivo e nominato il commissario giudiziale, il commercialista Fabio Serini. Quest’ultimo avrà il compito di vigilare “sul corretto adempimento degli obblighi informativi”. Ogni mese Aamps dovrà presentare a Serini e al tribunale il punto sullo stato finanziario dell’azienda e una relazione sulla gestione. “In questi ultimi tempi ci hanno accusato di tutto – scrive il sindaco Nogarin su facebook – Di essere contro i lavoratori (e abbiamo assunto 33 precari), di aver intrapreso strade illegali, di minacciare la salute pubblica della città, di fare chissà quali operazioni. Oggi però, l’unico organo – in mezzo a un oceano di chiacchiere – che era veramente titolato a parlare, la sezione fallimentare del tribunale di Livorno, ha proferito la sua parola”.

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Entro 60 giorni, aggiunge Nogarin, dovrà essere presentato il piano. Il commissario, aggiunge, “potrà finalmente aprire quella scatola in cui sospettiamo troverà molte sorprese”. Il riferimento del sindaco è a una gestione non sempre lineare dell’azienda che peraltro è guidata da quasi due anni da manager nominati dalla giunta M5s. “Ancora una volta ci avevano detto che era impossibile, sbagliato, nefasto e improprio – ribadisce Nogarin – Oggi, invece, ancora una volta, come per il reddito di cittadinanza locale, la promessa è stata mantenuta. Perché noi del M5S abbiamo solo un parola. Ora a tutti quelli che in questi anni hanno ammorbato l’Aamps, utilizzandola come ufficio di collocamento e per praticare la più becera delle politiche clientelari, auguro buona fortuna. Ne avrete bisogno”.