da sienafree
Banca Mps: completata cessione di crediti non performing per 3,5 miliardi di euro
Banca Monte dei Paschi di Siena ha sottoscritto degli accordi vincolanti per la cessione di crediti non performing per un totale di 3,5 miliardi di euro. Lo rende noto un comunicato della banca. La cessione riguarda nel dettaglio un portafoglio di complessivi 2,2 miliardi di euro di crediti unsecured non performing di piccolo importo e consumer credit i cui acquirenti sono Ifis, Credito Fondiario, Fire e Balbec Capital; un portafoglio di 0,9 miliardi di euro di sofferenze leasing ceduto a Bain Capital Credit e un portafoglio di 0,4 miliardi di euro di inadempienze probabili. Con questa operazione la Banca realizza, nel 2018, una riduzione complessiva delle inadempienze probabili di circa 1,9 miliardi di euro e supera l'obiettivo annuo previsto di 1,5 miliardi di euro.
Tutto il programma di cessioni, continua la nota della banca, sarà "fattorizzato nel bilancio 2018 con un marginale impatto a conto economico". La conclusione di queste operazioni, in aggiunta alla cessione di sofferenze per circa 24 miliardi di euro perfezionatasi lo scorso giugno, rappresenta "un importante passo avanti nel processo di derisking previsto dal Piano di Ristrutturazione 2017-2021 e nel rispetto degli impegni presi con la Commissione Europea". A seguito di queste operazioni, il Gross NPE ratio proforma al 30/09/2018 è pari a circa il 16%
Tutto il programma di cessioni, continua la nota della banca, sarà "fattorizzato nel bilancio 2018 con un marginale impatto a conto economico". La conclusione di queste operazioni, in aggiunta alla cessione di sofferenze per circa 24 miliardi di euro perfezionatasi lo scorso giugno, rappresenta "un importante passo avanti nel processo di derisking previsto dal Piano di Ristrutturazione 2017-2021 e nel rispetto degli impegni presi con la Commissione Europea". A seguito di queste operazioni, il Gross NPE ratio proforma al 30/09/2018 è pari a circa il 16%
5 commenti:
cose turche, come quello che barattò l'asino a poponi
ma non era la banca del pd' ? si vede dai risultati
grrrrandi menagers di partito...
hanno sputtanato il monte, sbranato, ridotto a macerie, la banca del 1474..si aspettava loro del Partito per falla finire...io vigliacco!! mangiauffo a sfondazione !!!!!!!!!!!!
Ma i soldi dati ai grandi imprenditori tipo il presidente della nuova camera di commercio aretina saranno restituiti al monte o pagheranno sempre i bischeri coi conti correnti.
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