LA FUGA DI VIRNO: il rifiuto di confrontarsi civilmente e politicamente nella pubblica piazza di Virno Mangiavacchi con Manolo Garosi è un gesto molto triste. E' la riduzione della 'politica' ad un atto formale e burocratico che esclude i cittadini da un diritto di guardarsi negli occhi nell'interesse della Comunità, anche in un confronto che evidenzi le necessarie differenze. Una 'fuga' che mortifica la politica e l'amministrazione, riducendole ad un fatto privato protetto dalle segreterie di partito. Peccato. I cittadini sapranno valutare questo inatteso rifiuto..
6 commenti:
urca !!!
Tutto questo darsi da fare del capo della lista civica (che lui si, lavora di nascosto, perchè candidarsi è fatica...) dietro le quinte, con le solite cazzate trite ritrite a cui non crede più nessuno... denota un certo nervosismo, forse causato da una sua possibile ed auspicabile, scomparsa dal mondo politico locale... vogliamo ricordare al guru, che ci saranno 3 confronti frà radio e web. Gli incontri alla bruno vespa, ormai sono roba da medioevo...
la paura fa 90 poro Virno ha finito gli argomenti..... solo due..
La fuga di virno: ' Dal film la fuga del cavallo morto'
Non è una 'fuga' è un modo per evitare polemiche inutili in un momentom delicato
i compagni adorano le piazze, per mangiare i pici, ma se devono discutere di politica, meglio il chiuso asfittico della casa cel Popolo dove i pochi presenti dormicchiano e gli danno sempre ragione
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