giovedì 16 maggio 2024

LA FUGA DI VIRNO: il rifiuto di confrontarsi civilmente e politicamente nella pubblica piazza di Virno Mangiavacchi con Manolo Garosi è un gesto molto triste. E' la riduzione della 'politica' ad un atto formale e burocratico che esclude i cittadini da un diritto di guardarsi negli occhi nell'interesse della Comunità, anche in un confronto che evidenzi le necessarie differenze. Una 'fuga' che mortifica la politica e l'amministrazione, riducendole ad un fatto privato protetto dalle segreterie di partito. Peccato. I cittadini sapranno valutare questo inatteso rifiuto..

6 commenti:

Anonimo ha detto...

urca !!!

Anonimo ha detto...

Tutto questo darsi da fare del capo della lista civica (che lui si, lavora di nascosto, perchè candidarsi è fatica...) dietro le quinte, con le solite cazzate trite ritrite a cui non crede più nessuno... denota un certo nervosismo, forse causato da una sua possibile ed auspicabile, scomparsa dal mondo politico locale... vogliamo ricordare al guru, che ci saranno 3 confronti frà radio e web. Gli incontri alla bruno vespa, ormai sono roba da medioevo...

Anonimo ha detto...

la paura fa 90 poro Virno ha finito gli argomenti..... solo due..





Fabio Pellegrini ha detto...

La fuga di virno: ' Dal film la fuga del cavallo morto'





Anonimo ha detto...

Non è una 'fuga' è un modo per evitare polemiche inutili in un momentom delicato

Lenì ha detto...

i compagni adorano le piazze, per mangiare i pici, ma se devono discutere di politica, meglio il chiuso asfittico della casa cel Popolo dove i pochi presenti dormicchiano e gli danno sempre ragione