Stati Uniti, Germania e Italia sono tra i maggiori fornitori di armi a Israele. Solo pochi Stati occidentali, in particolare Spagna e Slovenia, hanno annullato contratti e imposto embarghi". Lo scrive, in un report alle Nazioni Unite, Francesca Albanese, relatrice speciale dell'Onu per i territori palestinesi occupati. Tra ottobre 2023 e ottobre 2025, 26 Stati hanno inviato almeno 10 spedizioni di "armi e munizioni" a Israele, tra cui Cina, Taiwan, India, Italia, Austria, Spagna, Repubblica Ceca, Romania e Francia. Gli Stati - prosegue Albanese - effettuano anche trasferimenti indiretti fornendo componenti per le armi utilizzate da Israele. Il programma di caccia stealth F-35, fondamentale per l'assalto militare israeliano a Gaza, coinvolge 19 Stati: Australia, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Grecia, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Corea del Sud, Romania, Singapore, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.
 
 
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