Leggete Manzoni, parla di noi.I processi storici sono lenti, ma talvolta hanno delle accelerazioni improvvise, in presenza di eventi straordinari, come le guerre o le epidemie. Producono dei cambiamenti dentro, fanno affiorare il non rimosso da secoli, pongono a nudo quello che le convenzioni più sedimentate nascondono in 'tempo di pace', fanno cadere i veli del pudore e dell'amicizia, riducono all'osso il cosiddetto 'amore', alzano muri, caso mai ce ne fosse..bisogno. Da questa, purtroppo, lunga storia, usciremo tutti cambiati inevitabilmente, inconsapevolmente. Nell'isolamento forzato il rimuginare individuale spinge a leggere la solitudine come il privilegio degli scampati, si spegne lo slancio, si raggomitola lo spago dell'altruismo. E' un processo 'ambientale', oggettivo, globale. E' l'aria che ti chiama fuori, ma ti spinge dentro, è la 'regola' che ti schiaccia, che ti vuole 'salvare' per forza, per riconsegnarti alla vita 'revisionato' come un elettrodomestico. Forse stiamo imparando molto e perdendo molto ad un tempo. I processi storici sono così. Dopo la 'quarantena sociale' lenta ed inesorabile, forse stenteremo poi a 'riconoscerci' esattamente come eravamo prima. Nella storia è già successo e nel passato è stato chiamato 'il Progresso'. Chissà se saremo ancora in grado di chiamarlo così, dopo la fine della Grande Paura.
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