Il decreto stabilisce che l’indennità sarà versata ai lavoratori che nel 2018 hanno registrato un reddito di meno di 35mila euro. Oppure per coloro che hanno avuto un redito superiore a 35mila euro ma inferiore a 50mila euro, che però abbiano sospeso, cessato o ridotto la loro attività autonoma o libero-professionale di almeno il 33% nel primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 “a causa del virus COVID-19”. Gli interessati potranno fare domanda direttamente agli enti di previdenza ai quali sono iscritti.
“Si tratta di un primo intervento per fronteggiare immediatamente la situazione di emergenza – ha sottolineato il minsitro del Lavoro, Nunzia Catalfo -. Siamo già al lavoro sulle nuove misure per il decreto aprile, dove l’obiettivo è di prevedere, per queste categorie di lavoratori, un indennizzo di importo superiore
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