Con questa poesia di Mario Luzi, fiorentino di nascita ma molto legato a Siena per i suoi studi giovanili.
Nella poesia, una epifania del palio, Luzi scrive di Siena e del palio, ricordando
l’evento vissuto nella sua infanzia.
Senso
Finché nel furore policromo
del bruciante mulinello
mi guarda Siena
da dentro la sua guerra,
mi cerca dentro con gli occhi
addannati dei suoi veliti
percossa dai suoi tamburi
trafitta dai suoi vessilli
e non vede me
non vede in me la mia infanzia
che di lei fu piena
né io lei che scossa dal suo nome
e legata al suo tormento
non ravvisa il tempo:
non io lei, non lei me
ma il nostro mutuo
indicibile accecamento.
Mario Luzi da (Per il battesimo dei nostri frammenti . 1985)
Nessun commento:
Posta un commento