mercoledì 20 agosto 2025

Monticchiello e il fulmine.

 Il caso

Un incendio distrugge il magazzino del Teatro Povero di Monticchiello: in fumo anni di memorie, cimeli e materiali. Al via raccolta fondi, come partecipare

Un fulmine, il 14 agosto, ha provocato un rogo che ha divorato il locale che conteneva materiali di scena fondamentali: un colpo durissimo ma in tanti si muovono per la ripartenza

Claudio Coli

19 Agosto 2025, 18:40

Teatro Povero di Monticchiello

Un incendio ha distrutto il magazzino del Teatro Povero di Monticchiello

Un fulmine caduto durante l'episodio di maltempo del 14 agosto ha provocato un incendio che ha distrutto completamente il magazzino dello storico Teatro Povero di Monticchiello a Pienza, famosa istituzione culturale e sociale dal 1967. Il locale ospitava tutto il materiale teatralescenografiepalchi, strutture dei vecchi spettacoli estivi e invernali, le sedute per la platea e una parte significativa del materiale elettrico. Un danno enorme: si tratta di un patrimonio di decenni di storia teatrale che per il teatro rappresentava anche un prezioso archivio da cui attingere per riutilizzare elementi scenografici. Oltre alle scenografie, nel magazzino c’era parte dei materiali elettrici di scena (cavi, prese, quadri elettrici, proiettori, ecc.) e le centinaia di sedie usate per la platea.

Dopo l’incendio, in questi giorni, i membri dell’associazione hanno ricevuto moltissimi messaggi di solidarietà e offerte di aiuto. “La nostra forza è sempre stata la comunità, quella che ci vede uniti nel creare spettacoli e progetti sociali come quella, allargata, di quanti in tanti anni ci hanno sostenuto in mille modi” affermano. Per chi desiderasse allora dare una mano per far fronte anche a questo colpo, viene messo a disposizione un IBAN e un conto PayPal per inviare un contributo. Il teatro chiede di utilizzare la causale “Donazione per incendio magazzino scenografie” aggiungendo il nome e cognome, per facilitare la gestione delle donazioni.

IBAN: IT39F0501802800000020000795, presso BANCA ETICA, intestato a COMPAGNIA DEL TEATRO POVERO DI MONTICCHIELLO SOC COOP DI COMUNITÀ

Indirizzo per donazione PayPal: http://paypal.me/teatropovero

“Ora dobbiamo affrontare alcune urgenze immediate: la prima è trovare un magazzino temporaneo per il palco che stiamo smontando e per le sedie – spiegano dal teatro – abbiamo stabilito un piano di interventi a più livelli, che realizzeremo anche in base ai fondi e ai contributi che riusciremo a raccogliere, in un momento economico che, come per tutti, non è dei migliori".

Il Teatro spiega come saranno utilizzate le risorse. "Livello base è coprire le spese urgenti per la sistemazione dei materiali del palco; poi le spese per la bonifica e la messa in sicurezza dell’area dove sorgeva il magazzino; le spese per la ristrutturazione e l’ampliamento degli altri magazzini che già utilizziamo, come quello per i costumi; le spese per la progettazione di un nuovo magazzino, per la ricostruzione vera e propria della struttura e quelle per riacquistare almeno parte dei materiali andati distrutti".

“Questi interventi verranno finanziati con i contributi di chi vorrà sostenerci, procedendo con scalarità in base a quanto riusciremo eventualmente a raccogliere. Invieremo degli aggiornamenti per tenervi informati sui nostri progressi - concludono - ringraziamo tutti, intanto, per il grande affetto e la vicinanza: è anche grazie a questo che riusciamo ad andare avanti e a farci coraggio in questo momento di difficoltà".

Teatro Povero di Monticchiello, la storia

Il Teatro Povero di Monticchiello è un progetto sociale e culturale nato negli anni ’60 del Novecento nel borgo toscano di Monticchiello, situato in Val d’Orcia, in provincia di Siena. Nasce in un periodo di profonda crisi economica e sociale legata alla fine del sistema della mezzadria, che per secoli aveva caratterizzato la vita del territorio. In risposta a questi cambiamenti e al conseguente smarrimento identitario, la comunità del borgo si è unita attorno a un'idea originale di teatro chiamata “autodramma”.

Questa forma di teatro, che si tiene in piazza, è un’opera collettiva costruita giorno dopo giorno dalla stessa popolazione di Monticchiello, che si rappresenta e racconta se stessa attraverso spettacoli che intrecciano la memoria storica, i vissuti attuali e le trasformazioni sociali del paese. La partecipazione è totale: oltre agli attori che sono gli abitanti, l’intera comunità contribuisce alla scrittura, alle prove e alla messa in scena.

Il Teatro Povero non è solo uno spettacolo, ma un modo di resistere alla crisi e di ritrovare coesione sociale e politica. Nel tempo si è strutturato come cooperativa di comunità, gestendo non solo attività culturali e teatrali, ma anche servizi per il borgo come ristorantimuseoufficio turistico e assistenza sociale. È una realtà che unisce arte, memoria e impegno civico dando vita a un’esperienza unic

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