La Corte dei Conti rispedisce al governo la delibera sul Ponte sullo Stretto: chiesti chiarimenti su pubblico interesse, spese e rispetto delle norme Ue
I rilievi sono racchiusi in sei pagine: i magistrati contabili chiedono di integrare gli atti per vederci chiaro sull'Iropi, il documento con cui ad aprile il governo ha elencato gli “imperativi motivi di interesse pubblico” che giustificano l'impatto ambientale dell'opera, tra cui la "valenza militare". Per il ministro Salvini si tratta di "normale dialettica", per Angelo Bonelli (Avs) è la conferma che "la progettazione è deficitaria"

Non è (ancora) una bocciatura, ma ora rischia di diventarlo. La Corte dei conti ha rimandato a Palazzo Chigi la delibera Cipess che ad agosto scorso ha approvato il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina. I pm contabili chiedono di integrare gli atti con chiarimenti e documenti mancanti, dai costi alle procedure ambientali. […]
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