martedì 12 agosto 2025

Il PALIO

 La Festa       Corriere di Siena

Il Palio delle Grandi occasioni, Francesco De Grandi regala a Siena un'opera raffinata e fortemente simbolica

Il pittore siciliano, padrone di tutte le tecniche pittoriche, poliedrico e colto, ha saputo evocare con due scene semplici ma potenti il senso della Festa di Siena

Sonia Maggi

11 Agosto 2025, 05:13

Drappellone De Grandi

Il Drappellone di De Grandi

Francesco De Grandi ci prende per mano e ci porta dentro al Palio. Lui, siciliano, maestro del pennello, padrone di tutte le tecniche pittoriche, poliedrico e colto, ha saputo evocare con due scene semplici ma potenti il senso della Festa di Siena. Il pubblico dell'Entrone lo ha acclamato, forse calamitato all'istante dall'effetto forte del colore, dalla preziosità dell'oro o dalla pienezza del contenuto che riempie la seta lasciando davvero pochi spazi vuoti.

Un cencio realizzato per finestre (o per quadri), dove il soggetto viene ripartito geometricamente richiamando subito alla memoria la pittura medievale. Ciò che salta agli occhi in questo drappellone è l'immagine della Madonna, ovvero il messaggio più potente del cencio di Francesco De Grandi. La Vergine è una donna vera, una creatura moderna con il volto truccato, l'abito della festa in velluto stropicciato e quel mantello azzurro leggermente pizzicato con le dita in segno di accoglienza e di apertura.

Una figura leggiadra, sognante, dal volto dolce e bellissimo incorniciato in una capigliatura nera come la pece e leggermente selvaggia. Una donna del sud con le campanelle agli orecchi, in estasi. Potrebbe essere pronta indifferentemente per l'incontro con il divino o per un ballo in discoteca. Una Madonna-donna che esalta la figura femminile e al tempo stesso onora la Vergine Assunta, madre, sposa, generosa e protettiva.

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