Nel piccolo borgo di Castelmuzio in provincia di Siena, a meno di dieci chilometri da Pienza e una quindicina da Montepulciano e Montalcino, in mezzo alle Crete Senesi e confinante con la Val d’Orcia, si parlerà di libri dalla voce dei loro autori con incontri dedicati alla storia del nostro Paese, alla tutela del pianeta, alle donne e allo sport attraverso presentazioni di libri, spettacoli teatrali e laboratori per grandi e bambini. Dal 2 al 5 giugno sarà l’intero borgo il palcoscenico di tutte le iniziative. Lungo il paese ci saranno stand gastronomici con prodotti locali e mercatini. Lo scopo dell’iniziativa è quella di promuovere il libro in una realtà priva di librerie e valorizzarne il bellissimo territorio. L’intera manifestazione è organizzata dalle associazioni culturali Castelmuzio Borgo Salotto e Società Sportiva Valentino Mazzola, è patrocinata dalla Regione Toscana e dal Comune di Trequanda e in collaborazione con Libraccio Firenze.
Gli eventi letterari – Giovedì 2 giugno si terrà alle ore 11.00 la prima presentazione di CastelLibro: “Guerra in Val d’Orcia” (Le Balze) di Iris Origo, un vero e proprio diario che restituisce giorno dopo giorno un tragico periodo della storia, dalla crisi e caduta del Fascismo alla guerra civile e al passaggio del fronte, culminando con il racconto della drammatica marcia dei bambini verso Montepulciano in cerca della salvezza, in attesa dell’arrivo delle truppe alleate. Per l’occasione saranno presenti il saggista Michele Rossi e l’editore Stefano Passigli. Alle ore 18.00, invece, l’appuntamento previsto sarà con Stefano Passigli e il suo “Elogio della Prima Repubblica” (La Nave di Teseo), un libro che cerca non solo una corretta valutazione della Prima repubblica, sfatando i numerosi luoghi comuni che hanno portato a errati giudizi, ma anche di indicare la via per operare responsabilmente nel presente. Introdurrà l’incontro Andrea Francini Sindaco di Trequanda, e dialogherà con l’autore Andrea Vignini, ex sindaco di Cortona e critico letterario. Venerdì 3 giugno, alle ore 18.00, si parlerà di sport sulla Terrazza del Belvedere e si presenterà il libro “Storie vere” (Effigi) di Edoardo Cannoni e “La fine del salmone” (Curcio) di Marco Scaccia. Dialogheranno con gli autori Franca Muzzi, ex sindaco di Trequanda, ed Elena Scaccia, presidente della pro loco di Trequanda. Sabato 4 giugno sarà invece Paolo Ciampi a raccontare, alle ore 11.00, il suo “Un popolo in cammino. In viaggio a piedi nella terra degli Etruschi” (Bottega Errante), un libro che è come un lungo cammino che dalle antiche città di Chiusi e Cortona tocca la Val d’Orcia con i suoi scenari da cartolina, il Monte Amiata con i suoi mistici e i suoi minatori, le città del tufo e delle tombe la Maremma dei briganti e dei tombaroli, ma anche di scrittori come Luciano Bianciardi e Italo Calvino. Dialogherà con Ciampi l’autore Alessandro Vanoli, che alle 12.00 presenterà “Storia del mare” (Laterza), il suo nuovo libro che ci ricorda quanto siamo parte del mare e quanto, alla fine, siamo solo una specie tra altre specie. Alle 15.00 si terrà, invece, la presentazione di “Clima in crisi. Una nuova socialità per la lotta al global warming” (L’Asino d’Oro) di Simonepietro Canese, Ugo Carlotto e Gianni Ferri Bontempi: una nuova socialità, intesa come trasformazione dei rapporti tra esseri umani e nei confronti della natura, è la strada proposta dagli autori a partire da un’idea inedita di uguaglianza alla nascita, per cui la realizzazione di se stessi è tale solamente se ciò comprende anche la realizzazione fisica e psichica degli altri. Alle 16.00 Gianluca Barbera parlerà del suo libro “Magellano e il tesoro delle Molucche” (Rizzoli), il racconto di un pugno di uomini intrepidi che attraversarono tutti gli oceani conosciuti, e anche quelli sconosciuti, portando a compimento un’impresa che nessun altro prima di loro aveva mai tentato: circumnavigare il globo terracqueo dimostrando una volta per tutte che la Terra è rotonda. Alle 17.30 appuntamento con la presentazione di “Racconti del pianeta Terra” (Einaudi) di Niccolò Scaffai, una raccolta di venti racconti che tratteggiano, nella sua complessità, la narrazione – e il sentimento – della crisi ecologica. Dialogherà con l’autore Leonardo Bucciardini. Successivamente, alle 18.30, Veronica Pivetti sarà ospite del festival per presentare “Tequila Bang Bang. Un giallo messicano” (Mondadori): il libro gronda sangue, massacri, cervelli spappolati, occhi infilzati col tacco 13, esplosioni, ammazzamenti, trappole mortali, cimici fritte da sgranocchiare come chips, sigari ripieni di droga, killer muti, centenari carogne, ottantenni sexyssime, traditori maldestri, in un crescendo splatter da far invidia a Tarantino che, però, ha un effetto inaspettato: mette di buon umore. Dialogherà con l’autrice la giornalista Olga Mugnaini. Per quel che riguarda domenica 5 giugno, alle ore 12.00, si terrà l’incontro con Simona Baldelli per la presentazione del libro “Alfonsina e la strada” (Sellerio) in collaborazione con associazione culturale Ideerranti; il romanzo racconta la storia di Alfonsina Strada, pioniera della parificazione tra sport maschile e femminile. Dialogherà con l’autrice Paolo Caselli giornalista sportivo, introdurrà Enrica Vignoli. Alle 16.00, invece, Piazza della Pieve ospiterà una lettura animata – a cura degli attori di Effepi Teatro – del libro per bambini “Quando sarò grande” (Clichy) di Davide Calì e Giulia Pastorino, e alle 17.30 Daniela Brogi presenterà “Lo spazio delle donne” (Einaudi), un libro che ragiona su come smettere di considerare il mondo solo in termini maschili. Dialoherà con l’autrice Giulio Medaglini. Un’ora dopo, alle 18.30, sarà il turno di Elisa Giobbi con “Milena Q., assassina di uomini violenti” (Mar dei Sargassi) che racconta la storia di Milena Quaglini, uno dei casi di cronaca più noti in Italia; prestandole la voce, Giobbi tesse la ragnatela dei pensieri che affollano la sua mente, un viaggio tra i meandri di un'anima offuscata dal dolore, dall'alcol e il ricordo di un'infanzia di botte e umiliazioni. Il suo lungo racconto - intervallato da documenti ufficiali - restituisce un'indagine cruda e sincera sulla natura umana, sulla responsabilità e il senso di colpa, sull'istinto di sopravvivenza e la violenza di genere
