Non erano venti come si era appreso ieri, ma oltre trenta le perquisizioni disposte dalla procura di Firenze, guidata da Giuseppe Creazzo, nell’ambito dell’inchiesta sulla Fondazione Open, l’ente privato nato per sostenere le iniziative politiche di Matteo Renzi che per i pm sarebbe stata utilizzato come “un’articolazione di partito” senza rispettare la normativa sul finanziamento ai partiti. I finanzieri sarebbero ancora impegnati in alcune perquisizioni che non sarebbe stato possibile eseguire o comunque portare a termine ieri. L’obiettivo è quello di acquisire documenti per chiarire i rapporti tra Open e i suoi finanziatori, nessuno dei quali al momento sarebbe indagato. Le indagini sin qui svolte, si legge nel decreto di perquisizione, avrebbero fatto emergere “significativi intrecci” tra prestazioni professionali rese dell’ex presidente della fondazione, avvocato Alberto Bianchi, e dai suoi collaboratori, e i finanziamenti alla fondazione. Obiettivo di chi indaga è “accertare quali siano in dettaglio, i rapporti instauratisi tra la Fondazione Open e i soggetti finanziatori della Fondazione