Anche a febbraio i dati di vendita delle auto con la spina, elettriche e ibride plug-in, crescono in Italia. Ma la loro penetrazione su scala nazionale resta irrisoria rispetto a quella di altri Paesi europei. Secondo le ultime statistiche di Acea, l’associazione costruttori europei, l’Italia si colloca in fondo alla classifica Ue per diffusione di veicoli Ecv, ovvero auto elettriche pure e ibride plug-in, con una quota di mercato dell’8%, lontana non solo da Germania, Regno Unito e Francia (con quote rispettivamente al 21,5%, 22,9% e 23,8%), ma anche dalla Spagna (11%). L’ultimo posto per l’Italia vale anche nel bimestre con una quota di Ecv al 7,6%, contro il 18,5% della Germania, 21% del Regno Unito, 23,1% della Francia, 11% della Spagna.