mercoledì 29 settembre 2010

E' nato WiRoni il primo arredo urbano interattivo italiano.

Maurizio Caporali, pientino,ricercatore all'Università di Siena, è fra i padri di WiRoni, il primo arredo urbano interattivo d'Italia. In collaborazione fra Arsnova Accademia delle Arti e delle Scienze, Comune di Monteroni e Università di Siena è nato questo nuovo modo di vivere gli spazi pubblici creando occasioni di comunicazione. La installazione consiste in un totem conoidale in acciaio circondato da comode sedute. Si attiva con un gesto e offre l'accesso gratuito al web tramite rete wi-fi. Ci sicollega con portatile o smart-phone. Tre sono i canali di cui uno per i bambini piccoli.Poi : informazioni turistiche, eventi,ecc. Inaugurazione il 1 ottobre alle 17,30 al Parco della Gora a Monteroni d'Arbia. Potete intervenire !

ULTIMORA : Cons. Regionale delibera : Pienza nella Sanità a Montepulciano.

Grande vittoria della Piazza e della Maggioranza che governa Pienza. Il Consiglio regionale ha approvato la richiesta di passaggio per quanto riguarda i servizi socio-sanitari da Abbadia S.Salvatore a Montepulciano. Questa la novità. Una promessa mantenuta, rispettata la volontà popolare. Ora occorre andare avanti per sistemare il resto !!!

DIBATTITO: Una occasione d' oro per lasciare la Comunità Montana e l'Amiata.

Legge Calderoli? Fra le varie complicazioni di una legge che gli stessi partiti della maggioranza già contestano (vedi Lega )perchè colpisce una miriade di piccoli Comuni leghisti, si intravede per la Valdorcia una opportunità. Quella di rilanciare la collaborazione fra Comuni della valle, lasciando che quelli dell'Amiata facciano altrettanto e si vada ad una naturale ricomposizione del quadro di un tempo. Valdorcia e Amiata ciascuno per conto proprio, come è sempre stato nel Novecento. Fermo restando che la vittoria della Piazza sulla Società della Salute a Montepulciano e non ad Abbadia, è un risultato già incassato, nulla appare più conveniente che fra comuni valdorciani nascano le obbligatorie collaborazioni. E in questo senso ( Polizia Urbana, anagrafe, Cultura ecc) appare più logico e normale un coordinamento fra Pienza e San Quirico e Motalcino, che non un altro fra Pienza con Piano o Abbadia...I segnali nuovi non mancano. Insomma la Legge Calderoli può essere utile e necessaria per ricomporre un quadro storico. Un rompete le righe rispetto al DIKTAT dello schieramento Amiata-Valdorcia,a favore di una ricomposizione secondo affinità culturali e vicinanze territoriali. Insomma recuperare la logica del Parco della Valdorcia è possibile e gettare a mare quella ormai fallimentare Amiata-Valdorcia. Il quadro è già in movimento e a Pienza le urne hanno già dato un risultato..in questo senso...

domenica 26 settembre 2010

Roberto Bartolucci vince l'oca di Pio II.

Classifica “Corsa di Pio”

1) Roberto Bartolucci Case Nuove
2) Alberto Biagiotti Casello
3) Tommaso Anselmi Gozzante
4) Mattia Maramai Casello
5) Vincenzo Santini Casello
6) Michelangelo Bai Gozzante
7) Simonetta Vessichelli Case Nuove
8) Tommaso Machetti Prato
9) Gianni Petreni Casello
10) Davide Moricciani Gozzante
11) Batelli Roberto Case Nuove
12) Luca Franci Prato
13) Francesco Pasquetti Prato
14) Rino Massai Case Nuove
15) Fabio Pellegrini Mura
16) Fabrizio Santori Case Nuove
17) Piero Machetti Prato
18) Andrea Mangiavacchi Prato
19) Edoardo Bindi Prato
20) Giuseppe Savignano Casello
21) Valerio Bonari Prato
22) Fabrizio Caporali Mura
23) Simone Gonzi Mura
24) Valentina Anselmi Gozzante
25) Adriano Formichi Case Nuove
26) Giacomo Fe' Mura
27) Cesare Garosi Gozzante
28) Marta Sanguinetti Prato
29) Anghel Liliam Gozzante
30) Raffaella Zurlo Prato
31) Donatella Tonini Gozzante
32) Nada Anselmi Mura
33) Lucia Ciacci Case Nuove
34) Giorgio Fe' Prato

Classifica Contrade
1° Casello
2° Case Nuove
3° Prato
4° Gozzante
5° Mura

'Allucinescion' del Centrosinistra a Monticchiello !

Due ragazze e un consigliere comunale sono arrivati da Monticchiello a protestare in Comune perchè nella pulizia delle strade bianche,oltretutto richieste dagli stessi agricoltori della zona a causa dell'invadenza dei rovi, sarebbero stati tagliati 'un cipresso e tanti quercioli' facendo un scempio ! In realtà avevano scambiato per un 'cipresso tagliato', un cipressino piegato dalla neve questo inverno e poi raddrizzato e per 'quercioli tagliati' dei semplici rovi e della macchia gazzina riportata dentro la sagoma stradale ! Un ottimo lavoro, curato come sempre dagli operai con Luciano.
Prima di protestare sarebbe molto meglio 've-ri-fi-ca-re'......

sabato 25 settembre 2010

Scrive il dott. Freud al Blogger , mannaggia al virus !!!

Riceviamo e pubblichiamo.E' pervenuta una lettera postale del dott. Freud. Dice che 'un virus gli ha intasato il computer' in attesa di ripararlo ci scrive. Lo ringraziamo lo stesso.

OH !!!! ! Ho finite leferie lo fatte tutte al Piggelleto ! Che aria bbona,mica come a Pienza che puzza di cacio e si sente dall’Amiata ! Datemi retta a Pianu un sò i soffioni che fanno seccà i faggi..! E’il caciu di Pienza che puzza, l’a detto anche l’ Enelle ….macchè Geotermia !!!el caciu di giù, cheffàmale !
Scoppierano..scoppierano…è solo quistione di anni… e dicheno balle !!!.Presempio : la storia della Societàdellasalute. Io vo-le-vo la sanità sull’Amiata ? IO no no, era la Meloni che la voleva ! Ma lei è del Bruo sa una sega !!!!
Io avrèi detto che Pienza deve stà sullamiata ? Io ? Mai detto, falzi che unsete altro!!Io volevo portà Pienza sullamiata? Ma quando mai !!!Era tutta la Meloni !! Mai detto, mai scritto, mai eppoi mai!!!Io volevo portà Pienza solo a SCIA’ sull’Amiata !!!Unnavete capito!!!!Sgramma smentisci!!! IO volevo I PIENZINI all’Ospedale d’Abbadia?Solo se si rompevano una gamba colli sci!!!Per altro NO DI SICURO!! Mica so il Simonetti io !! Io Li volevo solo insegnà a fa lo slittino..e lo skittebogarde e la ciaspole !!!!! !!Io anzi… li volevo portà tutti a Mortola !!! così i penzionati moriveno prima e costevano meno !!!!Solo che………… : Primo: Pio II erà stato minatore e un ci piove, semmai ci nevica… Secondo: PIo II era maestro di ski ( dello Ski Abbate Club).. Terzo era nato al Saraggiolo ( perché i Ippellegrini smanippolla la storia…ma la su mamma del Pio era del Saraggiolo e andò a partorì a casa sua, perché gli piacevano i funghi e le sarage, sai comè, le donne incinte un devano avè le voglie… e così il su poro babbo li disse’ Vittorrina e va a fa sto ccitto lassu’,magna un po’ de’ boleti e du sarage cheffànno bbene e chessarà mmai ! Verrà più intelliggente !!!Che voi’ quaggiù in Valdo- rcia un semo boni a fa manco l cacio, sullaamiata sì noi citti venimo bboni!!!’ Sù è tutto Bio..un vuoi che venga bono pure PIO ? O, cià ndovinato !!Almeno se faceveno nasce al Saragiolo pure lo Sgramma…. non mi combinava tuttisti casini…. Un lo potevano fa nasce lo Sgramma alla Foce O A MONTICCHIELLO…, LI UNZI SCHERSA …SIAMO in alto lì, magari CI AVEVA DI SICURO L’ERRE MOSCIA, … MA almenol’acche le pigliava, TUTTE cazzo… lo scoprano sempre, lo scoprano!!!
Mi ci ribolle, Io volè portà Pienza sull’amiata ? L’ha inventato il Pellegrini che è il sindaco verace , Io sarei pell’Amiata ? Inventate anche chesta !!! Io volè porta i pienzini affà la proteszi a Abbadia o a dinunzià il maiale o a comprassi le canne al Serte ? Le canne le vendano anco a Sanquirico chebbisogno cè dannà a Badia ? IO avrè detto che Pienza devee stà nel la Komunità Montana ? IO ? Quando ? Come ? Brutti stronzi,ilmi poro nonno lo diceva sempre, Claudinu, un ciandà dilà da Orcia !!!Un so boni mancù a impregnà…le mosche !!!. Mancù a fa le pippe al maiale…mancu a fal caciu…Dilà da Orcia unnè bono manco il vino che lo fanno col sangue di ciuca !!!Raglià raglieno.. ma fanno male anco quello !!!!!Dilettanti del Raglio !!!
Che se almeno cia vessero a Pienza un lidere come So io…mica penniente..ma il Sindachino mica è tanto sinergico e spinteroggeno! Mica è vero che alla Casa del Pollo lo inzultato io..io ho dato solol’ordine. Dico, diteli falzo, ditegli venduto, ditegli brutto traditore stronzo…ma no coglione ! dio bono … E quelli, coglione ! !!!No coglione no dio bonoVe lo detto, poi tutti penzano che dicano a me !!!!…Le bevano tutte le bevano poi ip Pellegrini le fa beve come lo sciroppo!!!! Pensassero piutosto alla Meloni, (che mi porta sempre merda…quando viene a Pienza).e che era andata via anche senza pagà. IO NON VOGLIO PORTà VIA NIENTE dirrete che io volevo portà sull’Amiata i viggili ! Io lo porti solo a Gallina…così vanno a biomasse !!! poi colla legge Calderoli almassimo portamo l ‘anagrafe a Sanfilippo, per fa i bagni ali calli di questi anziani, mentre aspettano, e l’Ufficio Tenico al massimo lo portamo alle Macinaie ( più su no, lo giuro ) ma solo pel fresco, che a quella cià le caldate….. e semmai la Cultura la porto al Vivo, chevvolete famo du mostre e du convegni, la panzanella ce lavemo lì, la fanno tantto bbona,…ilpalazzo Piccolini è stretto, lì sotto castagni famo tutto …si rispammia un zacco , la ragioneria poi penzavo di riunilla a Pianu !!!mica per cattiveria, ma lì è comodo pechè è barricentrico, la famo al barre in Piazza, cianno il vino bbono!’
SU’ SU’ E’ TUTTO BIO !!!VENNE BONO ANCO PIO !!!!!

venerdì 24 settembre 2010

UNA VITTORIA PER PIENZA E PER I PIENTINI e il Flop del centrosinistra

La notizia che la Giunta Regionale ha approvato il passaggio di Pienza dalla Società della Salute dell'Amiata ( Abbadia ) a quella della Chiana (Montepulciano )
è una vittoria di Pienza e dei Pientini. Senza l'affermazione della Lista Civica La Piazza, questo non sarebbe avvenuto. UNA PROMESSA MANTENUTA a prescindere. Non vi sono dubbi e nessuno ha smentito il famoso volantino. Ben 19 servizi socio-sanitari avrebbero comunque costretto i cittadini di Pienza a recarsi ad Abbadia o in paesi montani. Ora questi tornano per noi DOVE SONO SEMPRE STATI. Una battaglia avviata da Natuta & Salute, oggi vinta nel nuovo contesto amministrativo. Bravo Sindachino,bravi assessori e consiglieri comunali. Avete lavorato onestamente e con giudizio nell'interesse di PIENZA. Avete dimostrato che con la Piazza gli ORDINI NON SI PRENDONO DA NESSUNO, si ascolta solo la Comunità.
Il documento ambiguo, contorto,che aggira la verità senza dirla ( cioè che chiede in realtà firme per restare con l'AMIATA ) ha raccolto solo 400 firme !!!Un FLOP che vede più di metà elettorato del Centrosinistra non aderire....Ora avanti in questa BONIFICA DELLA POLITICA AMMINISTRATIVA PIENTINA !!!!!

giovedì 23 settembre 2010

Il parcheggio 'fai da te' ..che fine ha fatto ? di 'Il Parcheggiatore'

L' identità dello scrivente è stata dichiarata al Blogger.

E’ trascorso ormai un anno da quando imperversava la polemica sui parcheggi definiti “fai da te” degli impianti sportivi di Pienza. In questi stessi giorni, un anno fa, nella zona interessata, c’era un via vai di ciclisti, apini, macchine, camioncini, e sentinelle a piedi, incaricate dal partito, per vigilare, riprendere e fotografare il sito interessato dai parcheggi.
E’ ormai trascorso quasi un anno da quando non si vede più nessuno, non passano più sentinelle, apini, camioncini e nessuno fotografa più niente. E’ un vero peccato perché se fossero continuati a passare, anche nei mesi successivi, si sarebbero resi conto che il parcheggio fai da te (provvisorio e posticcio, creato unicamente per far fronte alla cronica emergenza di posteggi dell’area sportiva) è sempre pieno di macchine e costituisce un innegabile servizio al pubblico ed agli utilizzatori degli impianti sportivi.
Non vogliamo rendere merito a nessuno ma affinché la gente possa conoscere e giudicare, ci limitiamo ad elencare quanti si sono adoperati per realizzare l’opera:
- Volontari lavorano per due giorni gratuitamente, con mezzo meccanico, per liberare la zona da macchia, detriti e tanto altro, lasciati accumulati fin dalla realizzazione del campo da tennis e successivamente del campo di calcetto, riscoprendo anche l’originale struttura di recinzione dell’area sportiva che era sepolta dalla macchia;
- Gli stessi volontari stendono la breccia riciclata, compreso tre carrette di calcinacci abusivi, piantano cipressi ed altre essenze, ormai quasi secche, che da anni giacevano in stato di abbandono agli ex macelli comunali oltre ad acquistare e posizionare staccionata in legno per sostegno delle piante;
- Il Comune fornisce due camion di breccia riciclata, proveniente da impianto autorizzato, per un importo di circa €. 400;
- Il Centrosinistra per Pienza si impegna invece, in modo encomiabile, per far recapitare al volontario macchinista, una multa di €. 57,00 da parte dei Vigili Urbani e una multa di €. 217,00 da parte del Corpo Forestale dello Stato oltre a presentare, sempre nei confronti del volontario macchinista, una denuncia alla Procura della Repubblica per discarica abusiva relativamente alle 3 carrette di calcinaccio (poi archiviata dopo accurate indagini e scritti difensivi).
Precedenti Amministratori dopo aver, addirittura, realizzato parti di strade pubbliche con tonnellate di calcinacci abusivi, denunciano volontario alla Procura della Repubblica per tre carrette di calcinacci rischiando di rovinare una famiglia, perché? Quale è la colpa di questi volontari? La colpa di questi volontari è solo quella di aver dimostrato (inconsapevolmente e senza nessun pregiudizio), la cronica incapacità della precedente Amministrazione realizzando, in due giorni e con quattro palanche, un’opera, provvisoria ma indispensabile, da anni promessa e, come di consueto, mai realizzata.

Parcheggio fai da te? No PD partit? Ahi ..Ahi ..Ahi !!

Costa la 'monnezza' ! di Gino Crociani ( Montepulciano )

Ritorno sul problema dei costi, ormai insostenibili, della "monnezza". Nelle ultime due semestralità si registrano aumenti del 20%.! Occorre ribadire che si tratta di una tassa e non di una imposta: produciamo rifiuti, paghiamo per il loro smaltimento, punto e basta, non ci debbono essere eccedenze se non per nuovi investimenti. E ci debbono almeno spiegare quali sono i motivi di tali esosi incrementi, bel oltre 10 volte maggiori dei tassi inflattivi. Nuove Acque, almeno, ogni tanto spiega il perchè, qui ti ammollano un + 20% in un anno, e zitti. Se seguitiamo a subire, in 3 anni o poco più si va al raddoppio.

Il motivo risiede nel fatto che sin dall'inizio agli agriturismi fu riservata una "tariffa speciale" non giustificata, non motivata se non, immagino, dalla presunzione che "tanto quelli guadagnano soldi a palate!". Una civile abitazione ha un coefficiente di 1,06680, gli agriturismi di 2.38945.
Una civile abitazione ha un coefficiente per i mq. e uno per il numero di abitanti, gli agriturismi no, si va per mq. e ciao.

E ancora, sempre in base al principio di tassa e non di imposta, quanti rifiuti di fatto produciamo? Noi, specie per le strutture che non fanno ristorazione, produciamo di gran lunga meno rifiuti di una famiglia, perchè il cliente tipo fa una prima colazione, va per città d'arte, per manifestazioni e sagre, torna la sera, dopo aver già cenato. E le notre presenze, e quindi i rifiuti, sono certificate dall'Istat, dai Carabinieri e dalla Provincia! Una famiglia produce rifiuti 365 giorni l'anno, noi...magari! E allora? Perchè la "tariffa speciale?" Semmai in riduzione, non in aumento.

E ancora, non c'è distinzione tra chi non differenzia, intasando così le discariche e chi, invece, fa la raccolta differenziata, compost incluso. Insomma a mio parere qui siamo di fronte non ad una tassa, ma ad un'imposta patrimoniale sugli immobili, rozza ed ingiusta: almeno l'Irpef, tanto per fare un esempio, è proporzionata al reddito, qui no, si colpisce in maniera indiscriminata e quindi iniqua, l'importante è fare cassa. Siamo anni luce lontani da chi la raccolta la fa seriamente ed equamente, vedi i comuni della Val di Fiemme, che sono ormai alla "raccolta puntuale", per cui l'utente paga per ciò che immette nei cassonetti dell'indifferenziato (il cassonetto si apre su lettore a barra ottica che legge il sacchetto e lo pesa) La raccolta differenziata con questo sistema si sta avvicinando al 90%, in base la principio che più differenzi e meno paghi. Ovvio che i vigili non si limitano alle multe per divieto di sosta...

Concludendo, la mia proposta è di promuovere una class action, oggi permessa dalla legge.. Mettiamo 100 euro per ciascuno, siamo credo più di 200,( e il discorso si può estendere al altre associazioni similari), possiamo attivare una procedura per obbligare Nuove Acque a darsi una mossa, sia sotto l'aspetto organizzativo, vadano in val di Fiemme a documentarsi, facciano quello che gli pare ma escano da questo modo di "non" affrontare il problema (i conti non tornano, e chi se ne f..., tanto aumentiamo le tariffe!) E sarebbe interessante conoscere il parere dei signori Consiglieri di Amministrazione che, trattandosi di una SPA municipalizzata, sono i signori Sindaci o i loro delegati. Ma non buttiamo la faccenda in politica, qui si tratta dei nostri soldi, ed a questo atteniamoci.

Un fatto è certo, noi stiamo pagando per monnezza che non produciamo, ossia stiamo pagando per qualcun altro.

Gino Crociani

lunedì 20 settembre 2010

Corriere di Siena : La Garibaldina....chi era ?

PIENZA.La passione politica, la devozione e l'ammirazione sconfinata per un personaggio come Giuseppe Garibaldi, può spingere un suo compagno di lotta a convincere la moglie ad avere un figlio da lui, da allevare come proprio, per poter avere un 'figlio' di 'sangue garibaldino' ? Chi era la signora Repubblica Fadicati 'figlia di due padri' ? Una figlia illegittima di Giuseppe Garibaldi, secondo Genziana Ghelli, scrittrice, psicoterapeuta, studiosa di alberi genealogici, capace di sedurre un folto pubblico di lettori, servitasi di una massa convincente di documenti e di cimeli rari, con una scrittura fluida e appassionata, che potremmo definire...garibaldina. Il libro presentato dal Sindaco di Pienza, da Beatarice Andrei assessore alla cultura da Nino Petreni e Fabio Pellegrini, nel Palazzo Comunale, si intitola ' La Garibaldina, Repubblica figlia di due padri' e racconta la storia di Repubblica, una donna dimenticata dagli storici, ma a suo tempo dedita con coraggio, furore e grande fascino a difendere gli ideali repubblicani, spinta dal suo amore per l'dea democratica a coltivare la memoria di Giuseppe Garibaldi e dei garibaldini italiani. Uno di Repubblica vive oggi a Trequanda ed era presente in sala.Tutta una serie di coincidenze illuminanti, il 'silenzio assordante di Garibaldi' e altri documenti confrontati sulla nascita di questa bambina, divenuta una donna appassionata e leader celebre del reducismo garibaldino, suonano come una conferma. Il ruolo giocato nella vicenda da frate Pantaleo, il cappellano in camicia rossa dei Mille che battezzò Repubblica, aggiunge ancora conferme alla tesi di Genziana Ghelli.: Secondo questa , Repubblica non nacque da un rapporto segreto di Garibaldi con la moglie del nobile Paolo Fadicati, anche lui patriota ed esule in Svizzera con altri garibaldini, ma dalla scelta consapevole di un combattente in camicia rossa, militante devoto di Garibaldi, che volle aggiungere ai suoi dodici figli un tredicesimo di 'sangue garibaldino', chiedendo alla moglie di concepirlo con l''eroe dei due mondi'. 'Oggi si potrebbe sapere la verità - ha spiegato Genziana Ghelli- con un semplice raffrono dei dna....sarebbe una conferma'. Repubblica Fadicati aveva il temperamento e uno slancio vitale proprio di Giuseppe Garibaldi e come i genitori l'adorò tutta la vita. Solo la madre non nutrì mai per lei un grande affetto. Forse il progetto mancò la perfezione nel sesso del nascituro, che doveva essere maschio...Ma Repubblica fu donna così eccellente, colta, impegnata e affascinante, da superare in attivismo frenetico ogni altro possibile uomo !!! Non sempre i grandi progetti vanno in porto. Anche Garibaldi a Caprera fu costretto a scendere a patti con le sue idee .La politica è forse, alla fine, solo l'arte del possibile ? Fare figli era allora, invece, solo il frutto di una scommessa con madre natura. Genziana Ghelli ha intrattenuto il folto pubblico, con una verve veramente 'garibaldina' !

Rispondi Inoltra

sabato 18 settembre 2010

Vorrei capire..di Anonimo Pientino

Vorrei capire !!! ha detto...
In conclusioni che è successo? Che nel Centrosinistra si avverte una certa sschizofrenia...Da una parte si vuole aprire un confronto con l'amministrazione a tutto campo e qualcuno ci crede...dall'altro però si continua a deriderli e si chiamano 'Dilettanti allo sbaraglio' e si dicono male parole al Sindaco alla Festa. Poi si cerca di aprire un contatto col Colombini, per una conferenza dei capigruppo, ma subito dopo si cerca di sputtanarlo nella stampa....Risultato: aperture finite, chiusure ermetiche. Nessuo si fida più di nessuno. Vincono i falchi nella Piazza e nel PD? Ma i falchi e lecolombe sono spessola stessa persona? Allora è scizzofrenia !!! Qualcuno dica qualcosa invece di lanciare solo insulti!!! Io vorrei capire.

18 settembre 2010 15:28


Se non piace a Ser' pazienza. Il flusso anonimo dell'inconscio colettivo ha un prezzo!! il BLOGGER

E' uscito 'Guida alla Guide di Pienza e del suo Duomo', di Aldo Lo Presti

Oggi va di moda la microeditoria di qualità. Non escludendo la macro...Aldo Lo Presti, il bravissimo studioso orvietano autore del saggio sulla Zia Remy, pubblicato nel catalogo della mostra dell'anno scorso, è anche un appassionato di cose pientine. Persona schiva e capace di approfondimenti
Così in questa estate ha studiato tutte le guide di pienza e del suo Duomo, pubblicate a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, quando Pienza esce dall'anonimato in cui era precipitata dopo la morte di Pio II e dell'Ammannati e diviene di nuovo tappa dei viaggiatori. Il saggio che ne è uscito, ha un taglio scientifico, è molto accurato e documentato, è ad un tempo godibile come un racconto. Edito da Le Spine il libro è stato tirato in 10 copie... numerate a mano e consegntao agli amici pientini. Un libro prezioso e una ricerca inedita per la nostra storia , che meriterebbe larga diffusione,almeno a Pienza. Il libro sarà consultabile nella biblioteca Comunale. Chi avesse necessità di consultazione può rivolgersi a Fabio Pellegrini.

venerdì 17 settembre 2010

Arriva domani 'La Garibaldina' a Pienza, ore 17,30

L’evento è promosso in vista delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia
Sabato Genziana Ghelli sarà a Pienza per presentare il romanzo “La Garibaldina”
L’incontro con l’autrice si terrà sabato 18 settembre alle ore 17 presso il Palazzo pubblico di Pienza


La presentazione del libro di Genziana Ghelli “La Garibaldina. Repubblica, figlia di due padri” inaugura gli eventi promossi dal Comune di Pienza in vista delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia. L’iniziativa si terrà sabato 18 settembre alle ore 17 presso la sala del consiglio di Palazzo pubblico alla presenza dell’autrice e dell’editore. Dopo il saluto del sindaco Fabrizio Fè, interverranno l’assessore comunale alla cultura, Beatrice Andrei; Fabio Pellegrini e Nino Petreni. Il romanzo di Genziana Ghelli, psicologa clinica, psicoterapeuta ed esperta ricercatrice nello studio degli alberi genealogici, ripercorre tra storia e fantasia la vita di Repubblica Fadigati, eroina ribelle rifiutata dalla madre e probabile figlia naturale di Garibaldi. Corredato da preziose fonti e documenti storici, il romanzo pubblicato nel 2010 da Mario Pagliai Editore, porterà il pubblico e i relatori a confrontarsi tra storia e narrazione, a partire dagli intrecci della saga risorgimentale raccontata da Ghelli. Per informazioni è possibile chiamare il Comune di Pienza al numero 0578 748502.

mercoledì 15 settembre 2010

'Il nostro piccolo Kuwait' ( ! )

Ieri è stata fumata nera nell’incontro Enel/Regione Toscana per la procedura di VIA al riassetto dell’area geotermica di Piancastagnaio in Amiata.
L’ass all’ambiente Annarita Bramerini ha cercato senza successo di portare a casa un accordo (e relativi quattrini) ma deve fare i conti con una serie di opposizioni.
Prima di tutto quelle di Enel, che non ci pensa proprio ad investire parte degli enormi profitti derivanti dallo sfruttamento geotermico, in tecnologie più avanzate, come pure obbligherebbe la Comunità Europea. Si raddoppia : business as usual. Con impianti obsoleti ed inquinanti a fronte di concessioni fino al 2024. Eppure anche il suo competitor in Amiata, Sorgenia Geothermal, propone Centrali a ciclo binario. Ma peggio ancora, Enel continua a mistificare e negare la verità dell’infausta interazione tra bacino idrico più superficiale e quello geotermico sottostante.
Nega le sue responsabilità non solo nell’abbassamento della falda acquifera (la riserva si è abbassata di 200 m, cioè qualche centinaia di miliardi di litri (corrispondenti al consumo di acqua da bere di tutta la popolazione mondiale per più di un mese), ma nega anche le sue colpe nel progressivo aumento dell’inquinamento dell’acqua da arsenico e boro.
In Regione si sta giocando una partita con carte truccate, sulla pelle del popolo dell’Amiata. In queste ore l’ass. Bramerini cerca di strappare ai responsabili dei vari dipartimenti coinvolti nella VIA, pareri positivi che le permettano di chiudere il quadro. Ha fretta. Ne va della sua credibilità, delle tante rassicurazioni seminate in anni di duro lavoro (e tanti soldi spesi) alla gang geotermica. Ma nella tecnostruttura regionale, che pure dipende dalla politica per la propria carriera, ci sono dirigenti che ancora si proclamano “servitori dell’interesse pubblico” e non dei partiti. Che esercitano dignitosamente la professione di controllori dei beni pubblici, comuni, contro le Brame(rini) di una politica compromessa e degenerata. Questi dirigenti, funzionari, sono cauti e resistono ad indebite pressioni anche perché hanno in mente le condanne della magistratura per i danni della TAV del Mugello o per l’inquinamento del Merse.
Sono entrati nel merito delle numerose osservazioni alle VIE avanzate da cittadini, liste civiche e comitati dell’Amiata e degli esposti legali recapitati a Bruxelles.
Sanno cos’è il PRINCIPIO DI PRECAUZIONE. Certamente anche Enel e la Bramerini sono al corrente di tutto da un bel po’ di tempo. Ma non hanno dubbi, ripensamenti come suggerivano le toccanti lettere di Francuccio Gesualdi e di don Marco Belleri.
“BASTA con la geotermia in Amiata, territorio vocato al turismo e alla valorizzazione ecc.ecc.” recitava la Bramerini quando era assessore alla provincia di Grosseto. Ma si sa, per fare carriera i politici non devono avere memoria. Soprattutto quella delle lotte contro l’ingiustizia dei molti che sull’Amiata si battono per decidere del proprio futuro e della propria vita.
Ed è così che la Bramerini, giunta in Regione, ha condiviso il sogno di Martini prima e di Rossi oggi di fare dell’Amiata “IL NOSTRO PICCOLO KUWAIT”. Ed è da quando conosciamo i vostri piani che ci stiamo preparando a resistere.
Ma quando i sogni di pochi si scontrano con i sogni di molti, è facile che diventino INCUBI.

Comitato Ambiente Amiata

Settembre 15 2010

Dal Corriere di Siena : Il grande successo dello 'Studiolo' ricolloca Pienza nell'Umanesimo europeo.

PIENZA. Grandi novità e nuovi documenti al Convegno pientino organizzato domenica dal Comune di Pienza ( curatore il Prof. Mario De Gregorio ) che ha aperto la mostra del libro antico intitolata 'Lo studiolo dell'umanista' da ripetere nei prossimi anni. Eccone una, legata alla nascita della stampa: Pio II e Johannes Gutemberg inventore della stampa si conoscevano e il Piccolomini fu testimone e partecipe della nascita della stampa. Strasburgo e Magonza erano le città di Gutemberg che il Piccolomini conosceva bene ed aveva frequentato prima di diventare papa, quando intervenne per affronare la ribellione del vescovo ribelle di Magonza Diether . Pio II non solo politica e papato, ma anche e soprattutto libri..e la sua presenza nel laboratorio di Gutemberg.... Ha raccontato questa storia, documetandola rigorosamente, il Prof. Neil Harris, che ha incantato una sala zeppa all'inverosimile di appassionati arrivati da tutta Italia. La bella mostra pientina ha un grande successo e nei giorni successivi all'apertura si sono registrati già centinaia di vistatori. Preziosi e ricercati i due cataloghi presentati. Presente Caterina Tristano dell'Università di Siena e Umberto Pregliasco presidente italiano dei bibliofili, giunto da Torinoe il Presidente della Fondazione MPS Mancini. Le rarità esposte parlano anche della storia di Pio II e della sua passine di studioso. Il sindaco di Pienza Fabrizio Fè ha aperto i lavori. Le rarità bibliografiche esposte sono state concesse da collezionisti senesi: Paolo Tiezzi Maestri ( espone 40 cinquecentine romane ) che ha festeggiato il numero 2000 della sua mitica collezione, da Ettore Pellegrini,Marco Comporti, Francesco Dondoli, Marcello Griccioli, Alessandro Leoncini, V.Enzo Mecacci, Leonardo Botarelli, Angelo Voltolini, Franco Boschi. La mostra è ospitata dalla Fabbriceria della Cattedrale di Pienza ,presidente Francesco Martini, e i convegnisti sono stati ospitati con la collaborazione del Rotary Club di Chianciano di Alemanno Contucci nel Palazzo Piccolomini guidati dal Prof. Vittorio Carnesecchi, padrone di casa.
La mostra 'Lo studiolo dell' Umanista' è stata presentata da Gianni Resti.In questa occasione è nata a Pienza e avrà sede nella città di Pio II la nuova Associazione Bibliofili Toscani, di cui è stata data notizia nel corso del convegno. Esposti preziosi incunaboli del 400' che riproducono opere di PIo II ( 'De Asia' e 'De Bohemorum' di Marco Comporti ) e cinquecentine che hanno per tema gli scritti di eruditi e santi senesi. Arreda la mostra la storia per immagini di Pio II dipinta da Aleardo Paolucci in occasione del seicentenario della nascita del Piccolomini. La regia del Prof. Mario De Gregorio che ha curato il catalogo generale e quella di Ettore Pellegrini che si è occupato del catalogo dei collezionisti senesi,ha fatto decollare la mostra veramente di altissimo livello. La mostra resterà aperta fino al 6 di ottobre e gli organizzatori pientini, Giampietro Colombini e Giancarlo Bastreghi, contano di coinvolgere le scuole del territorio per un'opera di divulgazione su tema del libro antico.
Fabio Pellegrini

martedì 14 settembre 2010

Su 'Opera now' il Concorso Lirico Benvenuto Franci

Su una prestigiosa rivista americana 'Opera Now' segnalata dalla sig.ra Monica Faralli, si trova questo pezzo : ' Registration now opera Italy's Benvenuto Franci' vocal competition' che in una pagina intera dedicata all'evento, diffonde notizie sul concorso lirico di Pienza.

COLOMBINI LIQUIDA IL SERAFINI ....

Esiste - credo - un limite alla pazienza nel tollerare gli ambigui comportamenti di una controparte politica che da un lato manifesta intenti di bonaria disponibilità ad instaurare un rapporto di sereno confronto e dall’altro, in maniera inaccettabile, cerca di creare ad arte fantasiosi contrasti tra i componenti della Lista Civica che oggi governa il Comune di Pienza .

Anche il comunicato dato alle stampe il giorno 12.09.2010 percorre questo comportamento.
Il Centro sinistra per Pienza e Monticchiello (non è la prima volta) si è preso la briga di interpretare un mio intervento su un blog privato come un attacco al titolare del blog stesso, Fabio Pellegrini, svilendone il reale contenuto : esprimere un parere sulle ultime polemiche riguardanti un’associazione pientina ed invitare tutti ad una obiettiva valutazione .

Il Capogruppo Claudio Serafini e gli altri estensori del documento continuano ad ignorare che prima ancora del condividere un comune progetto politico per Pienza esiste tra i componenti della lista civica un rapporto di reciproca stima e fiducia – inoltre Fabio è da tempo un mio caro amico – che consente il più libero e sereno confronto su ogni argomento sempre risolto in assoluta tranquillità.

Per dovere di verità faccio presente di avere ricevuto nella mattina di sabato scorso una telefonata “amichevole” del Consigliere di opposizione Claudio Serafini – fuori sede – con la quale, facendo riferimento ai contenuti del mio intervento sul blog, mi invitava ad un incontro finalizzato a trovare delle regole comuni in un rapporto pacato tra le opposte fazioni. Io ho dato, naturalmente, la mia piena disponibilità. Nessun accenno è stato fatto al documento affisso la mattina stessa nella bacheca locale del PD e il giorno dopo pubblicato nel Corriere di Siena.
Credo non sia corretto proclamare pubblicamente la necessità di trovare regole condivise per un confronto ed operare nell’ombra con scopi completamente diversi, come scambiare un invito ad uscire da un percorso di inutili polemiche con l’esibizione di contrasti interni mai verificatisi sperando in un improbabile dissidio tra i componenti de La Piazza.

Ci lamentiamo che l’inutile aggressività dei nostri politici di mestiere impedisce loro di lavorare in maniera seria e completa per la gestione dello Stato; strepitiamo contro i giornali che lasciano spazio ai pettegolezzi di partito eludendo i grandi problemi del nostro tempo ….. e a Pienza che si fa ? Si inventano polemiche e contrasti al solo scopo di creare tensione.

No ! Da ora in poi non accetterò confronti con coloro che nascondendosi dietro falsi proclami mistificano uno spirito rancoroso mai sopito; …. caro Claudio Serafini, fare un incontro tra i capogruppo consiliari è inutile in queste condizioni, troppo diverse sono le culture e troppo diverso è il concetto di operare per il comune interesse.

Questa è l’ultima volta che rispondo su sterili, inutili, puerili polemiche; lascio ad altri gli equilibrismi tattici del politico, io intendo lavorare al miglioramento della mia Città cercando, nei limiti delle mie possibilità, di contribuire alla loro soluzione.


Giampietro Colombini

domenica 12 settembre 2010

Il Comune risponde sulle Associazioni.

OSSERVAZIONI SULLA NOTA DEL CENTROSINISTRA PER PIENZA RELATIVA AI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI.

Ancora una volta la sterile polemica proposta dal Centrosinistra per Pienza e Monticchiello rende necessario intervenire per precisare (laddove ve ne fosse bisogno) i criteri e le modalità di distribuzione dei contributi tra le Associazioni.

La Commissione Consultiva (prevista dal vigente Regolamento Comunale) come è ormai noto, è composta da sette membri dei quali cinque scelti tra i Presidenti delle Associazioni pientine in sede assembleare (tra questi uno è stato indicato specificamente dalla P.A. per rappresentare la categoria delle associazioni che svolgono attività assistenziale) gli altri due sono indicati rispettivamente da maggioranza e minoranza, si noti che il membro indicato dalla minoranza compone anche il Consiglio direttivo della Pubblica Assistenza.

Il Centrosinistra per Pienza e Monticchiello partecipa in maniera paritetica alla lista di maggioranza nel Comitato consultivo per l’assegnazione dei contributi alle Associazioni.

Nel febbraio 2010 la commissione ha presentato la proposta di contributi alla Giunta Comunale la quale, grazie all’intervento della Banca CRAS Chianciano – Sovicille ha potuto accogliere integralmente le indicazioni ricevute dalla Commissione dal momento che alla somma inizialmente stanziata di €.30.000,00, per tutte le Associazioni pientine, si è aggiunta quella di €.20.000,00 portando l’intero importo ad €. 50.000,00.

Nel caso specifico della Pubblica Assistenza dunque :

1. L’associazione ha presentato una domanda con la quale venivano avanzate due diverse richieste economiche : €.8.700,00 per la copertura dei canoni di locazione della sede ed €. 23000,00 per l’acquisto della vettura.
2. Nella domanda si precisava che per l’acquisto della vettura era stata fatta una richiesta alla Fondazione Banca MPS.
3. La Commissione ha ritenuto congruo riconoscere alla Pubblica Assistenza un contributo pari al costo della locazione (d’altro canto il Sindaco di Pienza era già intervenuto personalmente lo scorso anno con la Fondazione MPS per sollecitare l’aiuto economico alla Pubblica Assistenza finalizzato per l’acquisto della vettura).
4. Nel mese di febbraio la proposta è stata consegnata alla Giunta Comunale senza rilievi da parte dei sette componenti la commissione; rammento che Alfiero Petreni è stato indicato dalla Pubbl. Ass. come suo rappresentante e Lucia Spennacchi è anche Consigliere della Pubblica Assistenza.
5. Nessun critica o richiesta di chiarimenti o altro è pervenuto dalla Pubblica Assistenza verso la Commissione, verso il delegato alle Associazioni o la Giunta nel periodo dal Febbraio al Maggio 2010.
6. La Giunta non è entrata nel merito della proposta avanzata dalla Commissione ma ha deliberato in conformità a quanto da questa richiesto, ciò significa che la decisione della Giunta ha rispecchiato esattamente ciò che le associazioni e le due liste politiche, attraverso i loro rappresentanti, hanno espresso .
7. La somma nel complesso erogata alla P.A. è di €. 8.700,00 distribuita tra Amministrazione Comunale e Banca, superiore a quella versata nell’anno precedente.
8. E’ vero quindi che il Comune, a titolo diretto, ha effettuato un versamento inferiore all’anno precedente ma è parimenti vero che la P.A. la quale da qunto a noi risulta, nulla avrebbe ricevuto dalla banca CRAS Chianciano – Sovicille, ha ottenuto nel complesso e solamente grazie all’intervento dell’Amministrazione Comunale una somma superiore come già detto, a quella dell’anno precedente.

Sperando di avere dato adeguate indicazioni vorremmo concludere con brevi osservazioni nei confronti del “Centrosinistra per Pienza e Monticchiello” :

• Si è resa conto la lista “Centrosinistra per Pienza e Monticchiello” di avere partecipato in maniera paritetica alla distribuzione dei contributi ?

• E’ consapevole, la lista di cui sopra, che l’Amministrazione si è limitata ad accogliere le proposte della Commissione e che le eventuali critiche devono essere rivolte alle parti che hanno predisposto l’elenco dei contributi ?

• La dirigenza della Pubblica Assistenza è stata silente per mesi invece di chiedere un incontro al Sindaco o al Consigliere delegato per avere chiarimenti o spiegazioni, ed ha permesso ad alcuni propri iscritti vicini alla lista “Centrosinistra per Pienza e Monticchiello” di alimentare le note polemiche da poco pubblicate. Ciò fa ritenere che alcuni soggetti rivestenti al contempo incarichi nello schieramento politico sopra indicato e nell’Associazione, contravvenendo ai più elementari criteri di buon senso, abbiano scelto di polemizzare invece di dialogare, con lo scopo evidente di creare dissidi verso l’Amministrazione Comunale.

• Privilegiare gli interessi di partito in danno di quelli dell’Associazione alla quale si appartiene non è corretto; tradire lo spirito associativo di coloro i quali ignari operano e lavorano senza secondi fini è quanto di peggio si possa fare.

• E’ giunto il momento di cessare la quotidiana strumentalizzazione delle Associazioni e partecipare in maniera seria al loro sostegno; questa Amministrazione Vi ha dato la facoltà di farlo assumendosi con serietà e correttezza tutte le responsabilità del caso .

L’Amministrazione Comunale di Pienza

sabato 11 settembre 2010

Le allucinazioni del centrosinistra, parte seconda di Rino Massai

Considero la politica più odiosa e di basso livello quella che si pone come obiettivo fondamentale il potere, non la gestione ottimale della comunità; si può essere di tante idee, si può urlare e gridare, importante è farlo con il cuore in mano, la passione che freme, senza secondi fini, nella lealtà del confronto. Quando la parola diventa viscida, s i allontana dalle problematiche reali,si trasforma in denigrazione fino a confondere chi ascolta al solo scopo di guadagnare consenso,l’uomo perde la propria dignità,naturalmente in proporzione all’entità del fatto. Un errore in cui tutti rischiamo di cadere, ma che è più facile rilevare nell’atteggiamento degli altri,ed io mi adeguo.
In tale ordine di idee cerco di valutare il comunicato del Centro Sinistra uscito in risposta all’articolo di Fabio sulle contestazioni al Sindaco durante la festa del PD; su quell’intervento si poteva dire di tutto, fuori luogo, tardivo, esagerato, provocatorio, ma che potesse rappresentare un attacco al Sindaco veramente è stato frutto della fantasia o della cattiveria più sfrenata ed è un esempio perfetto di quello che sostenevo prima.
Altre questioni; si afferma che la lista de La Piazza dopo un anno ha già fallito e si portano due esempi,la mancata realizzazione della casa di riposo e il rinvio dell’uscita dal Servizio associato dei vigili. In relazione alla prima vorrei chiedere al Signore che ha scritto l’articolo (che potrei per rispetto e con terminologia inglese chiamare anche Ser..) se è al corrente che “ i suoi superiori “ devono risponderci da un anno sul passaggio alla Società della Salute della val di Chiana, passaggio che per l’Amministrazione è determinante per portare avanti il progetto; premetto che non c’è la certezza che possa essere portato in fondo ma è un obiettivo fondamentale a cui si punta, mentre per il Centro Sinistra era da osteggiare visto anche come si comportò dopo la raccolta delle firme.
In riferimento al secondo non c’è stato alcun ripensamento; il rinvio fu deciso poiché essendoci state le lezioni di giugno non c’era alcuna possibilità entro l’ottobre di organizzarsi in modo alternativo visto anche il caos gestionale in cui fu consegnato il Comune. Allo stato attuale tutto resta come prima, c’è da fare naturalmente i conti con le nuove normative.
Arriviamo al dubbio amletico: Chi comanda a Pienza ? Secondo il Signore, cioè Ser.., esistono vecchi manovratori che decidono fuori degli organi amministrativi e un branco di stupidi pupazzi che ubbidiscono; tra i manovratori, pur non affermandolo in questa risposta, sono stati indicati nel tempo alcuni nomi tra cui sicuramente il Pellegrini ed anche il sottoscritto. Convinzione che a noi de La Piazza ci fa ridere e rassicuro Ser.. e compagni che le cose stanno molto diversamente, per non dire all’opposto; quando ci riuniamo, e non siamo mai meno di 25-30 persone, è arcinoto come le mie proposte e quelle di Fabio vengano quasi sempre bocciate, al punto che molto scherzosamente e per gioco insieme ad altri ci siamo dati come gruppo di minoranza il soprannome di “Spiffero”.
Lascio a Ser.. la convinzione che tutti sono dalla sua parte e sta portando avanti il Centro sinistra a gonfie vele, La Piazza come Maggioranza farà di tutto per realizzare il proprio programma tenendo presenti le esigenze di tutti i cittadini senza alcuna pregiudiziale politica,come è nella sua natura,combatterà con tutte le sue forze la politica inconcludente e i venditori di fumo.

Fuggi Fuggi generale fra i compagni....nessuno c'era....

ALLA CASA DEL POPOLO SI E' CONSUMATO UN REATO. OFFESE AL SINDACO.MA AL BUIO E' FACILE OFFENDERE E AL RIPARO DEL PARTITO NESSUNO HA CHIESTO MAI SCUSA. TUTTI ORA SI NASCONDONO PERCHE' NON HANNO IL CORAGGIO DELLE LORO AZIONI. FANNO FINTA DI NIENTE. SE FOSSERO UOMINI SI PRESENTEREBBERO AI CARABINIERI CHE LI STANNO CERCANDO. IL REATO E' STATO COLLETTIVO E A QUEL TAVOLO C'ERANO DEI RESPONSABILI, NON ERA UNA SERATA CLANDESTINA. IL SERAFINI PRESIEDEVA E ALCUNI SINDACI ERANO LI A DIBATTERE. SE IO FOSSI STATO LI NON AVREI PROBLEMI A DIRE CHI OFFENDEVA. IO HO SUBITO PROCESSI, SONO SEMPRE STATO ASSOLTO E NON HO MAI AVUTO PAURA DI PRENDERMI DELLE RESPONSABILITA'. MA QUALCUNO ORA HA PAURA E SI NASCONDE !!! Fabio Pellegrini.

Giorni pari e giorni dispari......Centrosinistra nel ridicolo.. !!

Nei giorni pari il Centrosinistra scrive che il sindaco è diretto dal Pellegrini. Nei giorni dispari che il Pellegrini attacca il Fè ( non si capisce come ..).Risate a Pienza e in provincia !!!! Serafini eletto Capocomico !!!!

venerdì 10 settembre 2010

Corriere di Siena di oggi : Insulti al sindaco e altro... di Fabio Pellegrini

PIENZA. Voleranno denunce. Un gruppo di cittadini intende chiamare in causa il Centrosinistra di Pienza e i suoi dirigenti. Il motivo : insulti e aggressioni verbali al primo cittadino invitato iorni fa alla Casa del Popolo al Festival nell'Unità in una sorta di linciaggio dei militanti.. Sul Blog locale si sprecano le polemiche. ' In Italia al Festival Dell'Unità' fanno parlare anche Tremonti e i ministri del Centrodestra..a Pienza impediscono di parlare con insulti a tutto tondo il Sindaco eletto democraticamente dai cittadini, mentre cerca di esporre i suoi risultati. Oltretutto dopo averlo invitato .Vergogna!!! '. IL dibattito infuria !!!
Fassino l'ha spiegato in questi giorni, chi impedisce di parlare ai dibattiti è uno 'squadrista'. A Pienza gli squadristi sono forse proprio i suoi compagni? Secondo molti sostenitori della Piazza, chi da fuoco alle polemiche è proprio lui,il cognato di Fassino, Claudio Serafini, sconfitto alle elezioni. Il sindaco di Pienza è stato invitato per email a partecipare a un dibatito con i sindaci della Valdorcia, ma a lui , che si è presentato tranquillamente, è stata poi negata la sedia e il posto al tavolo dei sindaci invitati. Poi quando ha chiesto la parola un gruppo di militanti ha cercato di non farlo parlare insultandolo continuamente. Nemmeno una scusa da parte dei dirigenti. E' accaduto qualche giorno fa, ma si è cercato di non drammatizzare il fatto da parte della lista civica, che solidarizza e difende il sindaco di Pienza, come anche amici di altri partiti. Ma la denuncia dei cittadini che intendono spogere riguarda anche la diffusione di notizie false. 'Va bene la lotta politica, è un diritto - spiegano- ma diffondere notizie false, come quella che sarebbero stati tolti fondi alle associazioni, quando a Pienza in realtà sono aumentati....ci pare un fatto tendenzioso che travisa i dati reali e afferma il falso'. Così a Pienza la 'guerra fredda' fra La Piazza, la lista civica che ha vinto le elezioni e il Centrosinistra continua a tutto campo. Come nel caso della ristrutturazione degli ex macelli, dove i lavori stanno per partire e si diffondono notizie infondate e cifre assurde, come quella che con 650.000 euro il Comune di Pienza rinuncerebbe a fare di fatto, un palazzo con 6 appartamenti, un grande parcheggio e una variante stradale attorno a Fontanelle !!!! Assurdità che fanno arabbiare molti citadini stufi di queste sparate con dati a loro avviso palesemente falsi. Da qui l'iniziativa di alcuni soggetti di preparare un esposto per denunciare tutto questo e chiedere l'intervento di un magistrato. E' giusto secondo voi svillaneggiare e insultare il sindaco senza alcun motivo, se non quello di avere vinto le elezioni? A Pienza la rabbia sale.

Fabio Pellegrini

GLI 'ERRORI' DELLA POLISPORTIVA

Nel comunicato 'ufficiale' della Polisportiva vi sono due 'errori ufficiali' : il primo consiste nello scrivere che i posti macchina oggi sono saliti nei parcheggi a pagamento di Pienza a 150, quando in realtà sono solo 118. Il secondo laddove si afferma che il Venerdì la gente a Pienza paga il parcheggio al mercato, cosa non vera poichè tutti sanno che non si paga.Poi ve ne sono altri.... che non nominiamo ora per misericordia...Le persone serie, quando sbagliano si scusano e rettificano. Altrimenti non si tratta più di errori...

giovedì 9 settembre 2010

Dal Serafini alla Polisportiva :il walzer delle cifre inventate !!

Il Serafini vuole farsi notare.... sparito come è dal 'paesaggio pientino'...Ora vuole portare la politica nella Pubblica Assistenza, una associazione amata dai pientini e super partes. Vuole far litigare i soci, diffondendo cifre e notizie sbagliate, circa i contributi del Comune.Una operazione ignobile!!! Anche sui lavori pubblici diffonde cifre e informazioni sbagliate. Verrà presto smentito.
Nel comunicato della Polisportiva vi sono, pure lì, palesi e clamorose cifre che non corrispondono alla realtà, oltre a informazioni false, che saranno sbugiardate.
Perchè usare in questo modo palesi falsità? Non spetta al Blog rispondere...ma le bugie hanno le gambe corte!!! Attenzione a scherzare col fuoco...c'è anche una Procura, non molto lontano da qui.

lunedì 6 settembre 2010

Dal Corriere di Siena : Alle 'Case Nuove' il torneo del 'Cacio al fuso'

di Fabio Pellegrini.

PIENZA. La Fiera del Cacio ha visto un acceso torneo di lanciatori contendersi il paliotto di Tina Mulas, un delizioso dipinto nello stile seicentesco, da conservare per ricordo di una bella serata di festa.La Pro Loco che organizza la fiera, ha riscontrato un grande successo di pubblico e riscosso il plauso della comunità. Overture con 60 bambini che ballano il Trescone e entusiasmano il pubblico. Poi si accende il torneo, fra gli effluvi dei pecorini esposti e i lanciatori che fiutano l'aria secca, ideale per il lancio. Ha vinto il quartiere..Case Nuove guidato da Adriano Formichi, quartiere antico costruito da Pio II 'per il popolo', secondo il...Prato guidato da Remo Papini, terzi a pari merito Gozzante. guidato da Giuliano Rosignoli e San Piero guidato dalla Famiglia Nardi. Lungo testa a testa fra i lanciatori che sembrano equivalersi, poi l'allungo,lo sprint delle Case Nuove che ha decisola gara. Ma ...come lanciare il cacio? Col sistema classico riportato nel libro cinquecentesco di Nicola Cusano, filosofo, studioso di calendari e cardinale vicario di Pio II, (opera di astronomia, che si intitola 'De Ludo Globi'), oppure con quello valdorciano moderno,che vede il lanciatore quasi sdraiato per terra? Ogni famiglia ha la sua tradizione. Quasi tutti abitavano in campagna e in ogni podere le famiglie mezzadrili sviluppavano un loro stile, che si confrontava per lo più in vegliatura.Il fuso era quello della nonna, con cui filava la lana e il cacio quello stagionato in cantina, poche forme, per il consumo familiare. Poi un commerciante stagionatore pientino, Ditta Morini, iniziò a spedirlo a Baltimora negli Stati Uniti e in Europa.. Era la fine dell'Ottocento. Nei primi del Novecento il Cacio di Pienza era già arrivato all'Expò di Parigi. Era iniziata la storia contemporanea di un formaggio mitico che oggi trionfa nei concorsi italiani e stranieri. Vi sono caseifici in Val d'Orcia, oggi di alto livello, che hanno acquisito esperienza da vendere. Ecco il perchè del successo. Per Cacio di Pienza va inteso il cacio fatto col latte raccolto nelle Crete, di forma piccola, stagionato più o meno a lungo con tecniche tradizionali per secoli commercializzato a Pienza nella celebre Fiera di San Matteo del 21 settembre, che durava una settimana. Oggi la Fiera del Cacio è una rievocazione storica, ma il cacio è quello di oggi, portato a livelli raffinatissimi da una scienza nuova. Più o meno come succede ai vini famosi, stessa storia di alta specializzazione. Oggi il gioco è sempre quello di tanti secoli fa e appassiona molto vecchi e giovani, proprio perchè è nel dna di tutti.Poi il torneo dei quartieri, cosa antica di cinquanta anni, inventata dal maestro Dario Formichi, per richiamare un turismo allora sconosciuto, ha dato a questo notorietà, facendolo uscire dal ristretto ambito contadino. Pio II, che organizzò i giochi pientini per festeggiare la nascita di Pienza nel 1462, parla delle gare e di 'altri giochi popolari' non meglio precisati. La conoscenza del gioco da parte di un suo cardinale, lascia supporre che anche allora si sia praticato qui. Vagano ora per la cittadina i lanciatori delle Case Nuove col loro trofeo appena conquistato, orgogliosi della loro vittoria. Il paliotto reca in vista uno di loro nell'atto di lanciare il mitico prodotto. Sembra una promessa, ma è una realtà.

domenica 5 settembre 2010

I bambini del Prato vincono il torneo della Fiera del cacio

DAL Corriere di Siena di oggi. Di F.P.

PIENZA. Quella dei bambini è la gara più affascinante perchè unisce l'entusiasmo alla spontaneità creativa e quello che nei grandi è scontato, nel caso dei bambini è ad ogni minuto....l'imprevisto..Unendo spontaneità e entusiasmo i bambini del quartiere del Prato hanno portato a casa la vittoria del torneo del Cacio al Fuso, prevalendo su quelli del quartiere delle Case Nuove arrivati secondi. Qualche lacrima furtiva e via !!! Tutti a fare festa.. Terzi si sono classificati i bambini del San Piero quarti quelli del Gozzante quinta la compagine del rione del Casello e sesti i bambini del quartiere delle mura . La festa è durata alcune ore è stata appassionante, una cornice di pubblico divertito e a tratti commosso ha salutato con ovazioni i lanci dei piccoli, già abituati nei giorni precedenti da i grandi a tenere la posizione giusta, a dare il giro alla forma di cacio, a mirare il fuso con destrezza. Il Piccolomini quando inaugurò Pienza, volle una festa in cui dette uno spazio preciso ai bambini, che volle vedere gareggiare in Piazza in una corsa podistica rimasta famosa.Notò dal suo palazzo un bambino sconfitto che piangeva e la madre che lo consolava. Era il 1462, molto tempo fa, ma proprio come oggi.Il gioco si ripete il riso e il pianto anche.
I bambini sono ancora protagonisti e la Pro Loco ha voluto dare a questa gara un significato particolare. Sono sempre loro, i bambini del Comune di Pienza che hanno lavorato giorni e giorni per presentare alla Fiera del Cacio un loro gioioso ballo collettivo, il Trescone , che domenica allieterà la festa. Sono oltre sessanta i bambini che ballano con i costumi tradizionali e dire che si divertono è poco.
Pienone di turisti in piazza e folla agli stand del cacio che già sono pronti lungo il corso. Sono i 'caseoli' famosi di cui parlava Iacopo Ammannati, cardinale di Pienza, l'unico che restò nella cittadina, dopo la morte del Papa, non cessando mai di lodare la città,il clima, il paesaggio, il vino e i 'caseoli prelibati'. Davanti al campodi gara, la Piazza, c'è anche il Palazzo Ammannati, la casa del cardinale buongustaio e pientino di adozione che mava definirsi a Pienza 'architetto di passatempi' : ecco il passatempo principe. Il gioco del Cacio al Fuso. Nessuna medioevalata..siamo ormai in pieno Umanesimo, nessuna invenzione fantasiosa. Un gioco vero che appassiona i bambini così come appassionò i loro nonni e i loro trisavoli. La loro gioia collettiva è il migliore marchio di autenticità. Viva i bambini e i 'caseoli' pientini!!!

sabato 4 settembre 2010

Area della Pieve : altri restauri .

La vasca della Pieve è stata restaurata e stuccata dagli operai del Comune, rifatto il canale di scorrimento della antica fonte, liberata dai vegetali inutili, svuotata di sassi e oggetti vari. I volontari hanno collaborato risollevando tutti i cipressi non ancora al posto perchè colpiti dalle nevicate, mediante sostegni a tiranti. Ora l'area appare recuperata e migliorata.

venerdì 3 settembre 2010

Corriere di Siena. Novità Fiera del Cacio : Trescone, Bandiere, Paliotto di Tina Mulas

PIENZA. Sono 63 i bambini che vanno a scuola. Ma le scuole non sono ancora aperte. Si tratta della scuola di Trescone aperta dalla Pro Loco di Pienza, una delle novità di quest'anno. Con grande entusiasmo tutti o quasi i bambini in età, di Pienza, sono accorsi alla scuola per imparare il piacevole e antico ballo toscano, che animerà in versione baby tutti i giorni della Fiera in un grande spettacolo in piazza. Il ricambio al vertice della Pro Loco ha prodotto anche alte novità. Prove serali tutte le sere dei lanciatori e una nidiata di bambini a cimentarsi con le bandiere dei sei rioni pientini, bandiere quest'anno rinnovate nella loro forma che conservano i motivi disegnati da Alerado Paolucci, ma li completano decorando lo spazio esterno delle bandiere. E' invece di Tina Mulas il paliotto dipinto che sarà consegnato ai lanciatori del Cacio al Fuso. Una specialità e un'arte che non è certo stata inventata ora,ma in Val d'Orcia e a Pienza si gioca da secoli, tanto che il gioco era noto ai cardinali di Pio II ed era fra i giochi vietati nelle vie pientine dagli statuti cinquecenteschi.
F.P.