IL TONNO E LA SARDINA

Da ‘uno vale uno’ a  ‘non rompete i coglioni’…la fine di Beppe Grillo oggi è tutta qui.  Forse aveva ragione Paul Valery quando scriveva che  ‘ la politica è l’arte di impedire alla gente di impicciarsi di ciò che la riguarda’.  Che dire della scelta di chiedere di scegliere ai propri iscritti con la ‘ piattaforma Rousseau’ e poi subito dopo di fare l’opposto ?’  Si imporrà così la volontà del ‘capo’ ma i suoi seguaci si dissolveranno come neve al sole. Andrè Suarès invece scrisse che ‘ in politica la saggezza è non rispondere alle domande, l’arte è non lasciarsele fare’. Gira e rigira si torna sempre alle ragioni del Principe di Machiavelli, ma tanto tempo è passato e la democrazia non si può cancellare oggi solo con una battuta, alla fine si paga il conto. La tragedia del M 5 S è oggi tutta qui:  far finta di non sapere che coloro che ci avevano creduto se ne andranno tutti. Chi non voterà il ‘tradimento’ di Beppe ( mai col PD) e chi voterà per dispetto e con rabbia, sapete già chi..purtroppo. Dunque inutile fingere. Si voleva ‘aprire’ il sistema come ‘una scatoletta di tonno’, si è finito per farsi ‘sardina’ e ‘chiudersi’ dentro la ‘scatoletta’.  Ma il grande ‘rimosso’ di un movimento nato per seguire la logica dell’onestà, è avere glissato sulla corruzione, sullle condanne e sulle  indagini della magistratura su personaggi di un partito a cui oggi ci si accompagna, facendo finta  di nulla, dimenticando  la propria ‘purezza’. Peccato, tutto finisce, si sa nella vita, ma vendersi al ‘nemico’, negare i ‘valori’, è la fine peggiore e inimmaginabile che non si pensava mai di fare. Invece è così. Per salvare tre mesi di stipendio, si lasceranno crollare la casa addosso!!