L’audizione del procuratore Gratteri solleva un polverone, poi placato. L’audio diffuso in tv sulla morte di Rossi, colloquio con l’avvocato Contestabile
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Roma, 27 maggioo 2022 - "Nel corso delle indagini durate due anni sul procedimento ‘Rinascita Scott’, che si sta celebrando al tribunale di Vibo Valentia nell’aula bunker di Lamezia Terme, abbiamo intercettato anche l’avvocato Giancarlo Pittelli in una conversazione con Giuseppe Mussari in cui commentavano la morte di David Rossi". E’ l’unica frase pronunciata da Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro, nell’audizione davanti alla commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi, che è stato possibile ascoltare. Dopo quelle scarne parole l’audizione è stata secretata.
Per evitare ogni collegamento con la famigerata intercettazione del 30 marzo del 2018, diffusa anche da Le Iene in tv, da Catanzaro è arrivata la prima precisazione. "Se riaprono l’indagine sulla morte di Rossi succederà un casino grosso. Se si sa chi lo ha ammazzato!". "Ma perché secondo te è morto per overdose di sostanze stupefacenti?". "Non si è suicidato! non si è suicidato! Rossi non si è suicidato! Rossi è stato ucciso
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