lunedì 5 giugno 2023

Quando le emozioni possono vincere la tecnologia. Il Prof Umberto Galimberti e l'emozione estetica'


 Galimberti ci ha affascinato paticolarmente intrattenendo il 'suo' pubblico, fra l'altro, sul tema della 'emozione estetica', chiamando in causa la 'sindrome di Stendhal',  ovvero di in disturbo psicosomatico provato ancora oggi- ci ha spiegato- da chi si trova di fronte ad un'opera d'arte di grande valore comunicativo. A Pienza l'armonia della piazza ha fatto spesso 'innamorare' molti visitatori o studiosi che hanno lasciato pagine bellissime su questa creazione piesca. E' l'emozione  estetica- ha spiegato il filosofo- di cui da sempre l'uomo ha avuto bisogno nei secoli per potersi sentire tale, una creatura viva che si commuove e accetta di unirsi totalmente  e inaspettatamente con il suo animo alla creazione artistica che ha di fronte. Ecco, l'arte ha in genere questo 'valore' aggiunto e questo potere che nell'era della riproducibilità dell'opera d'arte ha in parte perduto la sua potenzialità, ma che in certi casi conserva ancora, come spiegano psicologi e studiosi di comunicazione,insomma esiste ancora oggi ed è spesso documentato dalle cronache mediche, ma non da quelle artistiche. Pienza è uno dei centri italiani che predispone a questi sentimenti dell'animo umano. Parlare oggi di 'sentimenti' è fuori moda, ma in realtà è l'unico modo per opporsi al dilagare distruttivo  della tecnologia che ci assedia ad ogni ora della giornata. Il grande scrittore francese nel tempo di 'internet' e della cultura digitale ce lo ricorda ancora con la sua celebre 'sindrome'....

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