domenica 9 luglio 2023

PIENZA; stasera il ricordo di ALEARDO


 Lo ricordo con grande affetto, a Pienza era per tutti ' il Pittore', lo ricordo per l 'amicizia antica che mi legava a lui compresa quella dei  miei genitori. Aleardo era il 'maestro della Valdorcia' in tema di pittura figurativa. Credo che, a prescindere da una critica frettolosa e inevitabile, difficilmente sarà dimenticato. La sua maestria consisteva a mio avviso nella capacità storica ed epica di raccontare la nostra storia. A mio modesto parere ha compiuto tre operazioni importanti che saranno valutate nel tempo: ha racconato Pienza e la Valdorcia in un'epoca in cui da noi era quasi inesistente la documentazione fotogtrafica ed oggi i usoi lavori sono veri 'documenti'; ha saputo elevare la 'gestualità' della cultura agraria in modo realistico-poetico, per cui l'immagine di una mezzadro o di un attrezzo da lavoro nelle sue opere trascende il fatto figurativo, per divenire poesia epica e narrativa. Ha trasformato in 50 opere la vita e la storia del Fondatore di Pienza in una narrazione sapiente e solo apparentemente immaginaria, avvicinando a noi l'umanità di Enea Silvio Piccolomini come 'uno di noi qui' di fatto in una sorta di romanzo storico-figurativo. Dunque, giusto e importante ricordarlo come alcuni giovani pientini e non hanno deciso di fare. Caro Aleardo pittore,  non sarai mai dimenticato ! (fp)

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