Sul tavolo del Cdm di lunedì arriva la norma che mette le mani nelle case di milioni di italiani. Un articolo, il numero 19, alza di un quarto la cedolare secca per chi affitta la propria abitazione – a partire dalla seconda – portando l’aliquota dall’attuale 21% al 26. Di fatto, se sarà confermata, un significativo aumento della tassazione per chi ha messo a reddito un pezzo del patrimonio immobiliare equiparandolo, di fatto, a un albergo. Critiche piovono dalle associazioni extra-albeghiere, quelle alberghiere che caldeggiamo la misura da tempo invece esultano.