giovedì 19 giugno 2008

Come fare i commenti

Ai cari lettori il mio consulente Maurizio, che ringrazio, comunica: ' Ora è possibile inserire commenti al blog senza essere registrati a Google, basta scegliere l'identità 'anonimo' nella lista sottostante allo spazio riservato al commento. Ricordatevi di inserire la parola IN ROSSO nello spazio ' verifica parola'. fabio

5 commenti:

ilbirraiodellavaldorcia ha detto...

Bravo Fabio hai fatto bene a fare questo blog....Complimenti continua ad aggiornarci...

Anonimo ha detto...

vai..

Anonimo ha detto...

grazie

Anonimo ha detto...

grazie fabio spero che ti occupi anche del traffico nel paese che in alcuni giorni scaricano tutti insieme con comportamenti maleducati ed invadenti dove i turisti si lamentano,propongo camion e furgoncini fuori dal centro.

Anonimo ha detto...

Vorrei portare a conoscenza una parte dell' articolo apparso due giorni orsono sul corriere della sera.Che ne pensate? " Ma chi è veramente Johannes Bückler? Bückler non sono solo io. Bückler è il cittadino onesto che non capisce perché, se l’onestà paga, a vivere meglio è spesso chi onesto non lo è. Bückler è il cittadino che non capisce come mai lo Stato, se è in difficoltà, non cominci a chiedere di più a chi ha di più e non sempre a chi dichiara di più. Bückler è il cittadino che si chiede perché una parte del Paese non paghi le tasse («perché la politica disperderebbe altri soldi dicono»), ma continua a utilizzare strade, scuole, ospedali senza dare niente in cambio. Bückler è il ristoratore onesto che, oltre a fare il miglior caffè della zona, non dorme la notte per pagare le tasse e adempiere a tutti gli obblighi fiscali, mentre il ristoratore vicino dorme tranquillo, gira in Suv e un motivo ci sarà pure. Bückler è il cittadino che sente parlare continuamente di informatica, nuove tecnologie e non capisce perché non si riescano a incrociare quattro dati tra database per aiutare la lotta all’evasione.Bückler è l’invalido che non comprende perché qualcuno gli stia portando via risorse con una falsa invalidità.Bückler è il pensionato che si chiede come mai venga pian piano isolato, quando potrebbe essere una grande risorsa per questo Paese. Bückler è il cittadino giovane, che vorrebbe avere una voce in capitolo quando si parla il suo futuro. Bückler è il cittadino che si chiede come mai nel suo Paese le vittime siano meno rispettate dei loro aguzzini. Bückler è il contadino che non capisce quando in banca sente parlare dei «danni dei derivati», visto che gli unici derivati che conosce sono quelli del suo latte e non hanno mai fatto male a nessuno. Bückler è l’operaio che ha sempre costruito automobili, disposto a produrre di più, ma si chiede perché qualcuno non cominci a costruirle queste benedette automobili. Bückler è il cittadino che non capisce perché ci si riempia la bocca con la parola solidarietà verso villaggi e popoli lontani per poi non sopportare il vicino di casa e accorgersi dopo mesi della morte del pensionato che abita sullo stesso pianerottolo. Bückler è il cittadino esausto, che da 40 anni dai politici sente solo parlare di «aggiustamento dei conti» quando gli unici conti aggiustati sono stati i loro. Bückler è il cittadino preoccupato, che dal ministro delle Finanze si aspetterebbe di sapere cosa sta succedendo e si ritrova con una noiosa lezione di storia mal digerita persino sui banchi di scuola. Bückler è il cittadino incredulo, quando il suo ministro delle Finanze paragona la crisi ad un videogame con alcuni mostri ancora vivi, e sorride orgoglioso guardando il suo nipotino di 5 anni non lasciarne in piedi nessuno mentre gioca. Bückler è il cittadino che sa che due sole cose tengono insieme i popoli di una nazione: la moneta e i comuni. Visto che la moneta ce la siamo giocata perché dovremmo cancellare l’unica cosa che dà ancora un’identità alla nostra gente?Bückler è il cittadino esasperato vedendo uno spettacolo di una maggioranza contro maggioranza, opposizione contro opposizione, maggioranza contro opposizione e si chiede quando si decideranno a fare qualcosa per questo Paese invece di litigare. Bückler è il cittadino che ha sentito per mesi, da parte dei politici, parlare finalmente dei tagli ai loro privilegi e non capisce quale strana malattia abbia loro fatto perdere la memoria così rapidamente. (Ad essere sinceri questa la capisce perfettamente). Bückler è il cittadino preso per i fondelli, quando sente i politici dire che il Presidente Napolitano ha perfettamente ragione. «E allora perché diavolo non fanno mai quello che dice, accidenti».Bückler è un cittadino normale, arrabbiato, stanco, che vorrebbe gridare forte almeno una volta «ADESSO BASTA».
Un caro saluto
Un Johannes Bückler."