Ledo Gori è stato sospeso dal suo incarico. Ad annunciarlo il presidente della Regione, Eugenio Giani. “Non esprimo opinioni, o commenti su una vicenda seria e complessa, perché ho piena fiducia nella magistratura e nel lavoro delle forze dell’ordine, con la speranza che sia fatta chiarezza il prima possibile.Ho disposto che le funzioni di Capo di Gabinetto,  fino ad ora svolte da Ledo Gori, siano attribuite in via transitoria al Direttore Generale della Regione, Paolo Pantuliano - ha annunciato il governatore -. Mi preme sottolineare che valuteremo già nelle prossime ore tutti gli interventi opportuni affinché la Regione Toscana possa sviluppare, come ha sempre fatto, un’azione coerente e finalizzata ad evitare qualsivoglia pericolo di infiltrazione vista la capacità delle organizzazioni criminose di penetrare nei tessuti imprenditoriali anche nei nostri territori, che abbiamo il dovere di preservare”.

"Il mio assistito è molto colpito da questa vicenda perché si ritiene completamente estraneo alle accuse. Speriamo di chiarire al più presto". Enrico Marzaduri, legale del capo di gabinetto del presidente della Regione Toscana Ledo Gori, esce allo scoperto sull’inchiesta della Dda di Firenze. Gori è accusato di corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio. Per la procura si sarebbe reso disponibile a soddisfare le richieste dei vertici dell'Associazione conciatori di Santa Croce sull'Arno, in cambio dell'impegno da parte degli imprenditori di chiedere esplicitamente al candidato a presidente della Regione Eugenio Giani - estraneo alle indagini -, e poi allo stesso Giani come presidente eletto, di confermarlo nel suo incarico come capo di gabinetto.