lunedì 30 novembre 2020

REGENI, lo Stato egiziano, una banda di assassini? Ma l'Italia è uno Stato o un tappetino per cammelli?

  Ecco le parole usate dal presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sull’omicidio di Giulio Regeni, Erasmo Palazzotto: “La presa di posizione egiziana che, rifiutandosi di fornire una risposta alle richieste dei nostri magistrati, rilancia l’ennesimo tentativo di depistaggio nella fase conclusiva delle indagini è un insulto alla nostra intelligenza, un oltraggio che non possiamo permetterci di subire. Il Governo assuma tutte le misure necessarie a tutelare la dignità e la credibilità internazionale del nostro Paese. Questa non è una vicenda privata della famiglia Regeni, ma una questione nazionale che ci riguarda tutte e tutti.'

4 commenti:

Anonimo ha detto...

per ora un tappetino per beduini, di maio svegliati ..

Anonimo ha detto...

spedire a casa tutti gl egiziani e anche le mummie...subito.

Anonimo ha detto...

richiamate l'ambasciatore

Anonimo ha detto...

mandateci Berlusconi a trattare, che è parente della nipotina di Mubarak !!