venerdì 13 agosto 2021

A Pienza e non solo è come se il tempo si fosse fermato, passano i visitatori come sempre, la tristezza ha invaso i cuori, la perdita grande e inaccettabile non ci consente di continuare come sempre. Il dolore ci accompagna un'ora dopo l'altra. Oggi è il tempo della solidarietà e del silenzio.


                                   LIEVE E' IL DOLORE CHE PARLA, IL GRANDE E' MUTO

                                                                           (Seneca)

2 commenti:

Antonio Mammana ha detto...

Mi permetto di non essere pienamente d'accordo con quanto scritto sopra. Il dolore per la morte di una persona Cara non merita solo il silenzio. La dolorosa esperienza vissuta dai familiari e da tutti i pientini merita una riflessione che va oltre l'orizzonte della nostra esistenza. Credere che tutto il tempo a nostra disposizione su questa terra sia frutto del caso e che va vissuto al massimo del piacere perchè tanto, alla fine, non c'è più nulla è quanto di più triste si possa comunicare. La società senza Dio sta dando i suoi frutti amari sul creato e nei rapporti con le persone. La morte troppo prematura di Sara, (bella, brava,ricca di tante potenzialità, dinamica e amante della vita) ci può aiutare a riflettere ancora una volta sulla nostra fragilità umana. Fragile, ma non in balia del nulla. La festa di Maria Assunta in cielo anima e corpo è la risposta più confortante allo stordimento di questi giorni. Ricominciare a pensare al nostro destino ultimo - la resurrezione e la vita piena in paradiso - aiuta ad accettare le prove dolorose, a cercare ciò che veramente è un valore, ma a anche a sperimentare l'ottimismo cristiano che ha mandato e manda ancora vanti la storia dell'umanità. Allora si il silenzio, ma anche la preghiera e la solidarietà vera e autentica, sempre, in ogni occasione della vita. Il silenzio non aiuta certo i nostri giovani che stanno immersi in questa stupida cultura narcisistica e limitati ai bisogni immediati, con tanta sfiducia verso il futuro. Non aiuta a dare un senso ai loro studi, ai sacrifici e alla fatica necessari per raggiungere i loro obiettivi. Sara, è proprio vero, dovunque sia non si è persa, ma rimarrà sempre nel cuore di chi l'ha amata senza fine e di chi ha avuto la gioia di conoscerla. Addio Sara e riposa in pace,

ciao ha detto...

OGNUNO DI NOI SI CONSOLA MEGLIO CHE PUO' CON GLI STRUMENTI CHE POSSIEDE..NON SIAMO TUTTI UGUALI. Ciao Sara amica nostra.