martedì 13 febbraio 2024

NAPOLI- 'Genocidio' scontri fra polizia e manifestanti che accusano la Rai di essere soltanto una 'TV IsRAIeliana' e di ignorare il 'genocidio ' denunciato dal cantante a Sanremo.

 


Foto Riccardo Siano
Foto Riccardo Siano 

Circa duecento le persone davanti all'ingresso piantonato dalle forze di polizia. All'esterno della sede Rai sono esposte bandiere della Palestina e diversi cartelli, oltre a foto di bambini uccisi durante il conflitto in Medio Oriente. Almeno tre, a quanto si apprende, gli attivisti rimasti feriti durante gli scontri con le forze dell'ordine. Oltre a loro anche un fotoreporter presenta una ferita al sopracciglio. Mentre la maggior parte dell'opinione publica europea  si pone contro il 'genocidio' i governi sempre più isolati in difesa di Israele ricorrono alla polizia, compreso quello italiano e usano la TV per la propria propaganda antipalestinese  sempre meno credibile.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

SIAMO CONTRO IL GENOCIDIO, GENOCIDIO, GENOCIDIO, GENOCIDIO... DEL BARBARO POTERE DI iSRAELE. iL TERRORISMO VA CONDANNATO, MA LO STERMINIO DI BAMBINI INNOCENTI è ALTRA COSA..

Anonimo ha detto...

asassini